La gara di andata della prima semifinale dei playoff di Serie B si è chiusa con una clamorosa vittoria nel finale del Sudtirol, che ha realizzato allo scadere il gol dell'1-0 che costringerà il Bari a fare la partita nella gara del San Nicola del prossimo 2 giugno.
La sfida si è giocata a ritmi piuttosto alti, con entrambe le squadre cariche di cattiveria agonistica che hanno lottato metro dopo metro per tentare di arrivare nell'area piccola avversaria.
Le vere occasioni, da entrambi i lati, per sbloccare il risultato, però, si sono rivelate ben poche, con appena tre tiri in porta nel complesso in 90 minuti.
Nella prima frazione di gioco a sfiorare il vantaggio in due distinti casi è stato il Bari, più cattivo sottoporta nonostante il Sudtirol sia stato invece, per grandi tratti dei 45 minuti, quello a tenere in mano il pallino di gioco. Ad avvicinarsi all'1-0 è stato il solito Cheddira, che al 33' ha trovato la via della porta vedendosi però negare il gol dalla risposta pronta di Polluzzi.
Nel secondo tempo gli equilibri si sono ridefiniti, con il Bari più propositivo nel gestire il match, che ha aumentato il possesso palla, ma l'occasione più chiara per il vantaggio è stata dei padroni di casa.
A guidare le occasioni offensive del Sudtirol è stato il tandem composto da Mazzocchi e Odogwu, che hanno spaventato il pubblico ospite con diverse incursioni pericolose nell'area avversaria. Nel complesso, però, il brivido più grande del secondo tempo è arrivato intorno all'ora di gioco, quando il direttore di gara ha ricevuto dal Var la segnalazione per un possibile fallo da rigore che però si è conclusa con un nulla di fatto.
È servito attendere il 92' per assistere all'occasione che ancora una volta ha regalato al Druso la gioia della vittoria dei padroni di casa nel finale. A decidere la partita è stato un gol di Matteo Rover, arrivato a due minuti dal fischio finale, con un colpo di testa.
Ancora una volta il Sudtirol è riuscito a vincere allo scadere, presentandosi così alla sfida di ritorno, che si terrà fra quattro giorni, con la possibilità di fare una gara decisamente più nelle corde degli uomini di Bisoli.