A sole quattro gare dalla fine della stagione, il Brescia deve tentare il tutto per evitare la retrocessione diretta. In quest'ottica, i tre punti centrati contro la Reggina grazie al 2-1 di Reggio Calbria potrebbero essere fondamentali per staccare definitivamente il gruppo di coda della Serie B. 

Ad aprire le marcature è stato Massimiliano Mangraviti (25), abile a spingere in rete un tiro cross di Labojko dalla trequarti dopo appena 11 minuti dal fischio d'inizio.

Dopo il vantaggio, la prima parte della gara è stata interamente a pannaggio delle Rondinelle, che hanno fatto il bello e il cattivo tempo e si sono avvicinate anche al raddoppio con le verticalizzazioni di Ayé e Labojko. Soltanto nel finale del primo tempo i padroni di casa hanno ritrovato coraggio e soprattutto controllo della gara, provando anche inutilmente a pareggiare i conti con Menez e Strelec.

Simile l'andamento del secondo tempo, che però ha avuto una svolta improvvisa al 72', quando è arrivata la rete del raddoppio firmata da Pablo Rodríguez.

Dopo il 2-0, la Reggina, invece di demoralizzarsi, ha ritrovato le energie, aggredendo gli spazi e tornando a rendersi pericolosa. Appena quattro minuti dopo il raddoppio degli ospiti, infatti, è arrivata la rete del subentrato Devid Bouah (21), che ha riaperto la gara sugli sviluppi di un calcio d'angolo. 

Il 2-1 ha donato brio alla gara, che nell'ultimo quarto d'ora ha visto entrambe le formazioni accendersi alla ricerca del gol, con i padroni di casa più propositivi e vicinissimi in più occasioni a sfiorare il pareggio.

Il Brescia ha resistito all'assalto, in un finale di gara sempre più teso, che ha registrato anche le espulsioni di Rodriguez (dalla panchina), Pierozzi e Ndoj, centrando così una vittoria importantissima, la prima in trasferta da settembre.