Tudor: "Siamo partiti con il piede giusto, dovevo arrivare io per far capire a Marusic che è un'ala"

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Tudor: "Siamo partiti con il piede giusto, dovevo arrivare io per far capire a Marusic che è un'ala"
Igor Tudor
Igor TudorAFP
L'allenatore al debutto: "Ho detto ai ragazzi di iniziare forte"

"È il film migliore che potessi sperare, è bello vincere così e non potevamo partire meglio. Sono contento per i ragazzi, per come l'hanno interpretata e sono felice di essere partiti con il piede giusto". Lo ha detto Igor Tudor a DAZN commentando la vittoria contro la Juventus. "Fortuna e sfortuna non esistono, esiste il lavoro - ha aggiunto -. C'è da allenarsi, la domenica è la conseguenza del lavoro fatto in settimana. Volevamo ripartire in modo serio, senza scuse. Marusic ha fatto un gran gol, dovevo arrivare io per fargli capire che è un'ala e non un terzino".

Poi su Immobile ha spiegato: "Sapeva che sarebbe rimasto fuori, era giusto che dopo la doppietta col Frosinone giocasse Castellanos. Io sono lì per motivare i miei giocatori, ma la cattiveria la devono mettere loro. L'ho visto affamato, vuole sfruttare questi due mesi e sono contento". "Siamo partiti con il piede giusto. Sono contento per i ragazzi che l'abbiano interpretata nel miglior modo possibile". Tudor ha elogiato anche Kamada, "che ha fatto una gara importante. È un ragazzo d'oro, intelligente".