Marcus Thuram: "Giocare con Lautaro è una bellissima cosa, il campionato è ancora lungo"

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Thuram frena: "Campionato ancora lungo", Bastoni spiega: "Primo tempo inguardabile, cambio mentale nel secondo"
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Thuram
ThuramAFP
Il francese ai microfoni di DAZN dopo l'ennesimo successo dei suoi parla di papà, Thierry Henry e del compagno argentino. L'altro goleador di serata ha raccontato cosa è successo nell'intervallo.

Dopo la vittoria sulla Roma, Marcus Thuram ha commentato l'ennesimo successo nerazzurro ai microfoni di DAZN.

"Nel gol c'è l'attacco alla porta, aspetto in cui sto migliorando. Ho anche portato ad un autogol, come nella partita scorsa" ha esordito il francese.

Così come contro la Juventus, l'ex Borussia Monchengladbach si è reso protagonista di un match in cui ha dovuto anche lottare senza palla. "Sì, provo ad attaccare la porta e la palla, dando fastidio al difensore. Con la palla che arriva così è difficile per gli avversari".

Nella carriera di Thuram influiscono anche Thierry Henry e papà Lilian, Marcus conferma:"Sto apprendendo da tutti, anche dai miei compagni. Sto lavorando, sono ancora giovane e alla prima stagione in Italia tutto quello che posso prendere lo prendo".

E forse aiuta anche giocare col partner d'attacco Lautaro Martinez: "Sì, ma giocare con Lauti è una bellissima cosa. Non è una questione di prima o seconda punta, siamo due giocatori che aiutano la squadra. Giocare con lui è bellissimo".

La vittoria di Roma lancia ulteriormente l'Inter verso il Tricolore, ma Thuram frena: "No, il campionato è molto molto lungo. Ci sono ancora gare difficilissime, non è cambiato niente. Vedremo alla fine".

E poi c'è la Champions: "Giochiamo ogni partita per vincere, quando arriverà la Champions proveremo a vincere".

Bastoni confessa: "Nell'intervallo ci ha chiamato il mister e abbiamo fatto un cambio mentale"

Anche Alessandro Bastoni ha detto la sua sul match: "Primo tempo inguardabile, non eravamo noi e ci hanno mangiato. Poi ci siamo parlati e ci ha chiamato il mister. Dovevamo solo essere noi: siamo scesi in campo e l'abbiamo fatto vedere".

Merito anche degli avversari: "Loro sono partiti forte e ci hanno divorato su ogni punto di vista nel primo tempo. Abbiamo fatto poi un cambio mentale nel secondo tempo".

Il gol è stato festeggiato con una chiara esultanza in stile NBA: "Un omaggio a Steph, quando posso lo guardo. C'era tanta voglia, era importante fare bene qua dopo la vittoria sulla Juve. Contento per il gol, mancava da tanto".

Sulla Champions: "Ci dà tanto. Siamo carichi e sappiamo cosa vuol dire arrivare fino in fondo in Champions, ma anche quanto faccia male perdere una finale. Ci riproveremo quest'anno".