Thuram elogia il gruppo: "Ci amiamo come fratelli" e Inzaghi svela: "Prendiamo il City"

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Thuram elogia il gruppo: "Ci amiamo come fratelli" e Inzaghi svela: "Prendiamo il City"
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Thuram abbraccia Lautaro Martinez
Thuram abbraccia Lautaro MartinezAFP
Sul campionato invece il centravanti francese e l'allenatore glissano: "Siamo 4 punti punti davanti alla Juve, ma è ancora dicembre e il campionato ancora lunghissimo" - dice il primo, "Sappiamo di dover essere bravi, abbiamo fatto un ottimo percorso fin qui ma sono passati quattro mesi e ancora ne mancano tanti" ribadisce il secondo.

"La corsa scudetto? Siamo 4 punti punti davanti alla Juve, ma è ancora dicembre e il campionato ancora lunghissimo".

Così Marcus Thuram, attaccante dell'Inter, ai microfoni di Dazn dopo il successo dell'Inter sulla Lazio all'Olimpico.

L'attaccante francese è sempre più centrale per il gioco nerazzurro: "Provo a fare del mio meglio, aiutando i miei compagni a vincere le partite, poi se segno bene, ma la prima cosa è vincere. Che aria si respira nello spogliatoio? E' un bel gruppo di ragazzi che ama giocare insieme, ci amiamo come fratelli".

Le statistiche di Thuram in Serie A
Le statistiche di Thuram in Serie AFlashscore

Le parole del mister

Riguardo al match Simone Inzaghi sorride: "Sono le classiche partite che fanno felici noi allenatori. Abbiamo sofferto tutti insieme senza concedere tanto alla Lazio, in un campo sul quale sarà dura per tutte vincere".

Il +4 sulla Juventus è forse tempo di iniziare già a pensare al titolo, ma quando si parla degli ostacoli per ottenere la seconda stella il tecnico emiliano frena: "Le ventidue partite che mancano di campionato, più tutte quelle delle altre competizioni. Sappiamo di dover essere bravi, abbiamo fatto un ottimo percorso fin qui ma sono passati quattro mesi e ancora ne mancano tanti. Dobbiamo continuare così, in un'unica direzione, tutti insieme, da squadra e da gruppo: si gioca ogni tre giorni, cambio giocatori e tutti mi danno garanzie".

Dietro all'ennesimo clean sheet c'è la prova di Bisseck: "È un giocatore che si applica, lavora tantissimo, ha imparato quasi perfettamente l'italiano, non avevo dubbi. Ho Pavard che è voluto venire e stasera sarebbe stato un rischio, ma Bisseck è stato bravissimo e deve continuare così".

Poi un commento sull'avversaria agli ottavi di Champions: "Secondo me prendiamo il Manchester City, vediamo che succede".

E ancora: "Tutte le squadre sono fortissime, però al di là di quello sicuramente sappiamo che qualsiasi squadra uscirà fuori sarà un grandissimo banco di prova".