Show all'Olimpico: la Lazio supera la Juve per 2-1 e vola in classifica

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Show all'Olimpico: la Lazio supera la Juve per 2-1 e vola in classifica

L'esultanza di Zaccagni e Milinkovic-Savic
L'esultanza di Zaccagni e Milinkovic-SavicProfimedia
Var, gol annullati, rigori rivendicati e tante emozioni: Juventus e Lazio si sono rese protagoniste ancora una volta di una grande partita, chiudendo

Tante emozioni nella sfida tra Lazio e Juventus, che si è chiusa con la vittoria dei padroni di casa per 2-1.

Lo scontro si è confermato una delle gare più belle della giornata di Serie A e si è giocato a ritmi altissimi, con l'Olimpico che ha potuto riaccogliere anche Ciro Immobile dal primo minuto dopo il rientro dall'infortunio.

I biancocelesti sono partiti forte e hanno aggredito l'area bianconera dal primo minuto alla ricerca di uno spazio per arrivare in porta. Anche gli uomini di Allegri non si sono risparmiati, pur rivelandosi meno pericolosi dei padroni di casa e partendo giocando una gara difensiva.

La svolta nel primo tempo è arrivata al 38', quando Sergej Milinkovic-Savic (28) ha trovato la rete dell'1-0, servito in area da Zaccagni. La rete è stata convalidata, nonostante le proteste dei bianconeri che recriminavano un fallo del centrocampista biancoceleste su Alex Sandro al momento del gol.

La reazione bianconera non si è fatta attendere, con gli ospiti che con rabbia hanno cercato di riportare i conti in parità, riuscendoci appena quattro minuti più tardi, quando Adrien Rabiot (28) ha spinto la palla in porta in una carrambola impazzita sugli sviluppi di un calcio d'angolo. 

Ancora più vivace il secondo tempo, con entrambe le squadre che si sono sbilanciate in avanti alla ricerca del gol della vittoria, alternando contropiedi e ripartenze da un lato e dall'altro.

A riuscirci sono stati ancora una volta gli uomini di Sarri, che hanno centrato il 2-1 con Mattia Zaccagni (27), facendo esplodere l'Olimpico. Le emozioni si sono però confermate anche nell'infuocato finale di gara, dove è arrivato anche il gol del 3-1 biancoceleste poi annullato per fuorigioco.

Nei minuti finali, guidata dalle grandi prestazioni del subentrato Federico Chiesa (25) e di Angel Di Maria, la Juventus ha assediato l'area avversaria, alla disperata ricerca di un punto. Tutti inutile, però, per i bianconeri, che non sono riusciti nella rimonta e sono stati costretti a lasciare l'Olimpico a mani vuote.