Empoli-Genoa 0-0
Primo tempo divertente al "Castellani", nonostante la mancanza dei gol e un solo vero tiro in porta, di Szymon Zurkowski.
Tra le due squadre è stata quella toscana a farsi preferire, con il Genoa ben messo in campo ma poco frizzante davanti, ma comunque capace di trovare un gol su azione d'angolo con Stefano Sabelli, annullato per fuorigioco.
Tra i più vivaci nelle file dell'Empoli sicuramente Yussuf Maleh, Alberto Grassi e Nicolò Cambiaghi, decisamente il più pericoloso dei ventidue in campo.
E' proprio lo stesso Cambiaghi, nella ripresa, a scheggiare il palo della porta difesa da Josef Martinez mettendo paura ai tifosi genoani.
La partita, tuttavia, rimane bloccata e i due tecnici provano a cambiarla facendo ricorso alla panchina: nel Genoa entra il neo acquisto Vitinha e Aaron Martin che con un cross pesca l'altro laterale rossoblù, Djed Spence, ma il suo colpo di testa viene respinto sulla linea di porta.
Nel finale si apre qualche spazio in più, ma l'unica nota da segnalare è un tiro di Albert Gudmundsson respinto da Elia Caprile e l'espulsione del difensore genoano Koni de Winter.
Udinese-Monza 0-0
Nessun gol nei primi quarantacinque minuti anche a Udine, anche se lo 0-0 sta un po' stretto ai padroni di casa.
Schierati con una formazione leggermente più offensiva rispetto al solito (in campo contemporaneamente Roberto Pereyra, Florian Thauvin e Lorenzo Lucca) i bianconeri collezionano palle gol a ripetizione con il francese e l'italiano senza rischiare mai.
Provvidenziali, per salvaguardare lo 0-0, le parate del portiere del Monza Michele Di Gregorio.
Vista la performance collettiva dei suoi, nella ripresa Raffaele Palladino è obbligato a fare qualcosa e poco prima della mezz'ora toglie Samuele Birindelli, Luca Caldirola e Andrea Colpani inserendo Andrea e Valentin Carboni e il neo arrivo Alessio Zerbin.
L'allenatore dell'Udinese Gabriele Cioffi replica immediatamente con Kingsley Ehizibue, Lazar Samardzic e Hassane Kamara, ma senza sortire alcun effetto.
La migliore occasione per i brianzoli arriva al minuto 90, con il colpo di testa di Marì che Sandi Lovric salva sulla linea.
