Dopo i risultati del primo pomeriggio, la Roma ha centrato i tre punti contro il Torino vincendo per 1-0 grazie a un rigore di Dybala . 

Sfortunato, invece, il Sassuolo, che dopo un'ottima gara si è lasciato andare nei minuti finali concedendo due gol a un Verona corsaro che si è imposto così per 2-1 allo scadere.

Torino-Roma

Tre punti per la Roma anche nella trasferta di Torino, dove gli uomini di Mourinho sono passati per 1-0 grazie alla rete dagli undici metri di Dybala.

I giallorossi sono arrivati in una Torino in fermento per il ritorno di Andrea Belotti (29), rimasto in panchina, che è stato accolto dalla curva granata da cori e insulti, oltre che da uno striscione che recitava: "Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare".

Il primo tempo tra le due squadre è stato molto equilibrato, con gli uomini di Juric che si sono resi protagonisti di una serie di spunti interessanti e nel complesso hanno tenuto testa a una buona Roma. Il punteggio al 45', però, ha visto favorita la squadra di Mourinho, che si è portata sul'1-0 grazie a un calcio di rigore trasformato da Paulo Dybala (29) al ottavo minuto, assegnato dopo un fallo di mano in area di Schuurs. Grazie al tiro dal dischetto, l'argentino ha messo a segno l'undicesimo centro in stagione. 

Nel secondo tempo i granata sono entrati più propositivi e più aggressivi, alla ricerca di un pareggio prezioso soprattutto per il morale. 

Per vedere la gara davvero accendersi, però, è servito attendendere il finale di gara, quando le due formazioni si sono allungate rendendosi sia più pericolose sia più vulnerabili.

A rendersi pericolosi sono stati soprattutto Singo e Tammy Abraham, subentrato a Dybala nel finale, ma i tentativi dei due giocatori non sono stati sufficenti a ribaltare il risultato da una parte o a chiudere definitivamente la partita dall'altra. 

Verona-Sassuolo

Dopo la vittoria della Cremonese, il Verona è stato chiamato a rispondere nella difficile lotta salvezza. La risposta non si è fatta attendere, con l'Hellas che è riuscita a trovare un gol allo scadere che ha ribaltato l'iniziale vantaggio del Sassuolo.

Al Bentegodi le aspettative non sono andate deluse, con la squadra di casa partita un po' in sordina ma che è cresciuta con il passare dei minuti, schiacciando sempre di più i neroverdi. 

Il primo tempo, però, è stato tutto a pannaggio degli ospiti. Proprio i giocatori del Sassuolo, infatti, hanno trovato il vantaggio, sfruttando un colpo di testa trasformato da Abdou Harroui (25) al 34' e ispirato da una bella giocata di Domenico Berardi sulla destra.

Nel secondo tempo gli scudieri hanno aumentato il pressing, sfruttando anche qualche svista avversaria per cercare il gol del pareggio. A svoltare la gara sono stati i cambi di Zaffaroni, che prima del 70' ha inserito tutti i suoi uomini offensivi, sbilanciando la squadra in avanti alla ricerca dei gol vittoria. 

Il pareggio è arrivato all'84', ancora una volta da un colpo di testa. A trasformarlo Federico Ceccherini (30), che ha sfruttato il corner di Ngoge per regalare ai suoi l'1-1.

L'Hellas, galvanizzato dal pareggio e da un pubblico in fiamme, ha creduto fino all'ultimo in una rimonta clamorosa, che si è materializzata al 95esimo minuto, pochi istanti del triplice fischio, grazie a un colpo di Adolfo Gaich (24), che ha approfittato di una dormita generale della difesa neroverde per segnare il 2-1 definitivo.