Tra Salernitana e Udinese finisce 1-1. Un risultato tutto sommato giusto ai punti, nonostante i padroni di casa abbiano dato l'impressione di averci voluto provare di più, sia nelle battute iniziali sia nell'ultima mezz'ora, quando il pareggio di Boulaye Dia aveva motivato i granata.
Primo tempo
La Salernitana ha iniziato col piede giusto, accelerando non poco nella prima metà del primo tempo, provandoci in due occasioni con dei tiri da fuori, ma senza mai centrare la porta. Due iniziative che, però, sono state poi contrastate dalla maggiore concretezza da parte degli ospiti, che hanno provato più volte a spaventare un Guillermo Ochoa che si guadagnava la pagnotta alla fine del primo tempo smanacciando con entrambi i guantoni dopo un rimpallo che avrebbe potuto far finire il pallone in rete.
Secondo tempo
Alla fine, nel secondo tempo è venuto fuori il talento puro. Quello di Lazar Samrdzic, che al 10' della ripresa si inserisce in modo perfetto e sfrutta una sponda di Lucca per beffare Ochoa con un sinistro non ortodosso ma comunque preciso. Per il tedesco di origini serbe è l'ottavo gol con la maglia friulana, il quinto in Serie A, ed è anche una risposta importante dopo la vicenda del mancato trasferimento all'Inter.
Ma anche i granata avevano in campo il talento giusto per andare in gol, e un'imbeccata verticale del solito Candreva permetteva a Dia di defilarsi a sinistra e di calciare in modo impeccabile, trovando così il pari al minuto 72. Un pari che i padroni di casa hanno poi provato a spezzare con un arrembaggio importante nel finale.
Un arrembaggio reso vano dalla solidità della difesa bianconera, ma soprattutto da un grande intervento di Silvestri su Martegani a dieci minuti dal termine. Gli altri attacchi venivano tutti respinti, e nonostante lo sforzo finale la Salernitana non riusciva a scardinare la difesa friulana, che chiudeva con un pari che tutto sommato viene salutato come risultato positivo, visto che rappresenta il primo punto in campionato per la squadra di Sottil.
