New York (Usa) - I napoletani erano pronti alla festa anche a New York, dove centinaia di persone si erano riunite nella pizzeria Ribalta di Union Square, sede del New York Napoli Club. Sin dalla mattina, la partita era in programma alle 9 del mattino orario americano, tifosi in fila per aggiudicarsi un posto. Babà e cappuccino in attesa di celebrare ufficialmente il terzo scudetto degli azzurri.
A dire il vero la festa era scoppiata già un’ora prima del fischio d’inizio di Napoli-Salernitana, quando a Milano Lautaro Martinez aveva reallizzato il gol dell’1-1 contro la Lazio che dava alla formazione di Luciano Spalletti il primo match ball di questa lunga cavalcata scudetto.
Tra i presenti, oltre all'ex sindaco di New York, l'italo-americano Bill De Blasio, un ospite d’eccezione, un napoletano verace, Paolo Cannavaro. L’ex difensore del Napol, in vacanza nella Grande Mela, non si era voluto perdere il derby decisivo per celebrare, anche lui, il tricolore a sei mila chilometri di distanza.
Al 62' uno stacco di testa Olivera da calcio d'angolo porta il Napoli in vantaggio. È il gol che può valere lo scudetto, e il Napoli Club di New York è esploso in un tripudio azzurro.
Lo splendido gol di Bia all'84' ha gelato il Napoli Club di New York. E tra urla e imprecazioni si è fatta largo la triste realtà di una festa rimandata.