Napoli, settimana prossima decisiva per Conte: dal ritorno alla competitività ai dubbi di convivenza con Adl

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Napoli, settimana prossima decisiva per Conte: dal ritorno alla competitività ai dubbi di convivenza con Adl

Antonio Conte
Antonio ConteAFP
L'allenatore salentino è sulla carta ideale per far ripartire una grande piazza, ma la presenza di un presidente fumantino come quello dei partenopei potrebbe essere dannosa

Sembrava fosse fantacalcio. E, invece, pare che sarà presto tutto vero. Antonio Conte dovrebbe essere annunciato a breve come allenatore del Napoli, che l'anno prossimo non disputerà alcuna competizione europea e ha vissuto un impensabile downgrade nella stagione dove doveva onorare lo Scudo sul petto. All'allenatore salentino Aurelio De Laurentiis chiederà di ravvivare un ambiente depresso dopo una stagione finita al decimo posto, la prima negli ultimi 14 anni che non è terminata con la qualificazione in Europa.

Il profilo del tecnico di Lecce è quello ideale, vista la sua verve, la sua grinta e la sua abilità nel convincere i calciatori a rendere al meglio. Capace di creare il nuovo ciclo vincente della Juventus cinque anni dopo il terremoto di Calciopoli e anche di riportare l'Inter al trionfo in Serie A undici anni dopo il triplete di José Mourinho, Conte rappresenta in Italia un unicum assoluto nel novero degli allenatori.

Rifondazione

Al netto dell'importante sacrificio economico della società azzurra, che dovrà sganciare circa 11 milioni lordi per il suo stipendio annuale, il suo sbarco sul golfo è ritenuto l'unico evento che possa davvero smuovere qualcosa in un ambiente che dovrà ripartire quasi da zero. Perché a Napoli, dopo l'apatia della stagione appena conclusa, serve un agitatore. Un frontman che scaldi la piazza come fosse un cantante sul palco di un concerto rock. E, in questo, Conte ha pochissimi rivali al mondo. Il suo carisma è ben noto e in Italia nessuno ha recentemente creato rivoluzioni così concrete come le sue nel breve periodo. 

Capace anche di portare la nazionale italiana a un ottimo risultato all'Euro 2016 - i quarti di finale con la Germania dove l'eliminazione arrivò solo ai calci di rigore - con del materiale umano francamente poco esaltante, il tecnico leccese ha dentro il fuoco giusto per riaccendere un motore ingolfato e infreddolito. L'ex allenatore del Tottenham sembra essere il meccanico giusto per l'auto azzurra, che necessita di una messa a punto e di una serie di pezzi di ricambio nuovi di zecca e non intaccati dalla ruggine formatasi negli ultimi dieci mesi.

La classifica del Napoli
La classifica del NapoliFlashscore

Due fuochi

In una terra storicamente dominata da un vulcano, Conte andrebbe a occupare un ruolo che scotta in una situazione incandescente nelle strade e gelida a Castelvolturno. Lui, che porta con sé una dose eterna di passione, dovrà fare i conti con un'altra personalità accesa, ossia quella di De Laurentiis, uno che da sempre predica la dottrina del padre padrone nella gestione della società. Abituato a mettere bocca su tutto e addirittura a farsi vedere negli spogliatoi, il patron non potrebbe permettersi comportamenti sopra le righe con i calciatori con l'allenatore pugliese, che è solito comandare lui il gruppo squadra. 

La convivenza tra i due, dunque, risulta il primo punto interrogativo di un accordo che sembra ormai raggiunto. Sia Conte che De Laurentiis, infatti, vengono alimentati da un ego smisurato e da una fede cieca nelle loro capacità. Due caratteri vulcanici all'ombra del Vesuvio che potrebbero creare un Big Bang mai visto da queste parti. E non solo per la conduzione della squadra in sé quant' anche per le questioni relative al mercato, dove l'allenatore intende avere pieni poteri e non lesinare sforzi economici.

Nel frattempo, visto il triste epilogo di quest'anno, a Napoli sognano. Peggio di così, del resto, non potrebbe andare. Per il momento l'arrivo di un totem come Conte sarebbe già un impulso importante, al di là del nome. Poi, quando verrà ufficializzato, bisognerà fare repulisti e puntare a un mercato serio. Da squadra che vuole tornare in Champions.