Mourinho: "Io sono un esempio perfetto di professionalità, contro il Milan niente Dybala"

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Mourinho: "Io sono un esempio perfetto di professionalità, contro il Milan niente Dybala"

José Mourinho
José MourinhoProfimedia
Il tecnico della Roma, alla vigilia della sfida con il Milan, ha parlato del big match e del derby, oltre che di Paulo Dybala, che con ogni probabilità non recupererà per la sfida contro i rossoneri.

"Non accetto in alcun modo che la mia professionalità, la mia dignità e il mio cuore per questo lavoro venga messa in discussione. Se c'è un esempio perfetto di professionalità sono io".

Lo ha detto José Mourinho nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Milan riferendosi al giorno di permesso chiesto giovedì e nel quale non ha diretto l'allenamento a Trigoria.

"Non ho mai perso una gara in oltre 20 anni di carriera, né un allenamento. Per me non esistono malattie, malumori" ha aggiunto.

Poi ha continuato: "Per motivi che non sto qui a spiegare avevo bisogno di un giorno e l'ho detto al direttore Pinto e alla proprietà e abbiamo definito che il giorno dopo il derby sarebbe stato un buon giorno. Sono stato fuori di Roma per 15 ore. Mi sembra ridicolo giustificare questo".

"C'è gente che dal punto di vista individuale deve dare di più. Ma noi siamo un gruppo di gente seria, che soffre. Ieri la riunione con i giocatori è stata dura, specialmente per qualcuno. Collettivamente e difensivamente la squadra è stata perfetta con la Lazio, subisce un gol come lo ha subìto. Ma nella riunione di ieri non ho risparmiato niente, ho detto anche di una partita dove sono stato io a sbagliare. Faccio anche io autocritica",  ha aggiunto. 

A chi gli chiede perché nessuno della società, oltre a lui, abbia parlato dopo il derby, ha risposto: "Non sono un Ceo, ma io sono comunque la società. Le mie parole sono quelle che la gente fuori vuole sentire. Voglio essere sempre leale e corretto con la società. Il derby vinto da noi è un derby di umiliazione, quelli persi, invece, li abbiamo sempre persi per un dettaglio, per un errore, arbitrale o personale, però lo abbiamo sempre fatto con la dignità di chi dà tutto. Siamo sempre usciti con la testa pulita".  

Mourinho: "Paulo non gioca"

Dopo il derby, inevitabilmente, ci sarà qualche cambio nella formazione, a partire da Paulo Dybala: "Non sarà la stessa. "Paulo non gioca, sicuramente farò qualche cambio. Ma non c'è l'intenzione di punire o mettere attenzione su determinati singoli, ma costruire un puzzle dal punto di vista tattico e mentale che ci possa permettere di competere lì", ha spiegato Mou.

"Giocare senza Dybala non è esattamente lo stesso che per Guardiola quando manca Haaland perché ha Alvarez. La Roma vive, dal punto di vista del Financial Fair Play, delle grandi limitazioni. E questo si vede in campo e durante la stagione, quando arrivano le difficoltà: non c'è come nasconderle. La Roma ha fatto lo sforzo economico per avere Smalling e non ce l'ha e non può averne un altro, stesso discorso per Renato Sanches. Dybala è un giocatore veramente speciale che negli ultimi anni ha giocato in una squadra che aveva altri giocatori speciali come lui e quando non poteva giocare c'era un altro. Qui non c'è un altro con le stesse caratteristiche", ha aggiunto.