Match infuocato all'Olimpico,  Pellegrini e Lukaku danno la vittoria alla Roma, il Napoli chiude in nove

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Match infuocato all'Olimpico, Pellegrini e Lukaku danno la vittoria alla Roma, il Napoli chiude in nove
La gioia di Pellegrini dopo il gol
La gioia di Pellegrini dopo il golProfimedia
Sblocca la partita un gran gol del centrocampista partito in panchina, nel finale raddoppio del belga. Nel Napoli decisiva l'espulsione di Politano e poco dopo di Osimhen.

All'Olimpico si ritrovano due squadre in lotta per l'Europa ma che in questo momento non stanno vivendo un grande momento. La Roma oltre a vedersela con diversi infortuni pesanti viene dalla sconfitta del Dall'Ara, ma è soprattutto il Napoli che deve dare una risposta dopo la batosta del Maradona in Coppa Italia contro il Frosinone.

I tecnici affrontano la partita con scelte quasi obbligate: nella Roma c'è Belotti a fianco di Lukaku, con Bove nella linea di centrocampo composta da Cristante e Paredes, mentre Mazzarri punta sul tridente titolare davanti composto da Polititano, Kvaratskhelia e Osimhen e in difesa si affida a Juan Jesus in coppia con Rrhahmani. A ridare un po' di entusiasmo all'ambiente nel pomeriggio è arrivato l'annuncio del rinnovo di Osimhen fino al 2026. C'è curiosità di vedere se l'accordo raggiunto possa servire a restituire all'attaccante la giusta serenità.

I lampi di Bove

Sorretta dal suo pubblico, a partire meglio è la Roma, con Bove che si libera bene ma davanti a Meret sbaglia un gol che sembrava fatto dopo l'assist di Belotti. Il giovane centrocampista giallorosso prova a farsi perdonare qualche minuto dopo con una gran botta da fuori che però scheggia la traversa. 

Cresce il Napoli nel finale, che reclama un rigore per una manata di Paredes a Osimhen e mette paura alla Roma con una rovesciata del nigeriano che attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca a deviarla. C'è anche un curioso siparietto tra Mourinho e Kvaratskhelia, con il tecnico che se la prende col georgiano per una caduta accentuata che provoca l'ammonizione di Cristante.

Sono però gli unici sussulti in un primo tempo giocato con grande intensità dalle due squadre ma che ha visto poche occasioni da rete. Un partita dura, cattiva, con tanti duelli a centrocampo, in cui i giallorossi hanno avuto le occasioni migliori anche se a tenere palla sono stati soprattutto gli azzurri di Mazzarri, come dimostra il 67,6.% di possesso all'intervallo.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Il jolly dalla panchina

Nella ripresa l'intensità non cambia ma continuano a non fioccare occasioni. Ora è la Roma che cerca di riprendere la partita in pugno e preme cercando di schiacciare il Napoli. La svolta arriva al 66' quando Politano reagisce a un fallo di Zalewski e viene espulso. Mourinho decide di rischiarsela e cambia il laterale piuttosto nervoso inserendo El Shaarawy, Azmoun prende il posto di Paredes e Pellegrini quello di Belotti.

Dieci minuti dopo i cambi danno i loro frutti: azione insistita di El Shaarawy che colpisce male, ne approfitta Pellegrini che in girata fulmina Meret. Dieci minuti dopo si erge a protagonista anche "il Faraone", con Osimhen che cerca di frenarne l'accelerazione e si becca il secondo giallo: Napoli in nove. Si infortuna anche Natan, che resta però in campo. Con l'avversario ormai ridotto a otto uomini e mezzo, la Roma in contropiede con Lukaku fa il bis. Finisce 2-0 con i giallorossi che scavalcano proprio gli azzurri, ora settimi e fuori dalle coppe. Un'altra serata nera per Mazzarri.

I voti dei giocatori in campo
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