La Roma segue con ansia il Belgio di Lukaku, l'attaccante ormai elemento chiave per Mou

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La Roma segue con ansia il Belgio di Lukaku, l'attaccante ormai elemento chiave per Mou

Romelu Lukaku
Romelu LukakuAFP
Il centravanti belga è già indispensabile nel gioco della Roma. Anche più di Dybala. E nella Capitale monitorano le sue avventure con i Diavoli Rossi

Prendi un centravanti di spessore, e mettilo lì davanti, dove può fare malissimo. L'impatto di Romelu Lukaku nel gioco della Roma è stato devastante, come dimostrano i numeri, ma non solo. La doppietta contro il pur malmesso Cagliari ha ribadito quanto il belga sia diventato fondamentale per la squadra allenata da José Mourinho, il cui destino dipende come non mai dalle poche individualità di rilievo che ha a disposizione.

E durante questa pausa per gli impegni delle nazionali il centravanti classe 1993 sarà l'osservato speciale da parte del tecnico portoghese, consapevole che dopo la perdita di Paulo Dybala, fuori per almeno un mese, non può assolutamente fare a meno del suo principale traino offensivo. Un traino autore di quattro reti nelle ultime tre partite, un dato eloquente al netto del coefficiente di difficoltà degli avversari.

Un Mou molto zen

Mou resta al suo posto, nonostante le varie malelingue che vorrebbero i Friedkin vicini a un suo possibile licenziamento. Mai così calmo come adesso, il tecnico lusitano guarda da lontano il suo deus ex machina, l'unico in grado di spostare gli equilibri della sua squadra con una forza erculea e una fiducia ritrovata dopo anni di incertezze. I due ex United si sono ritrovati in giallorosso, e sono diventati essenziali l'uno per l'altro. Perché se da un lato il portoghese ha infuso nel belga la sicurezza giusta, viceversa il centravanti fornisce al suo allenatore una boa di salvezza alla quale aggrapparsi.

Il contributo di Lukaku in questo inizio di stagione è stato importantissimo per i giallorossi. Ed è la sua partenza migliore di sempre. Come riportato da Opta, infatti, il belga vanta attualmente un gol ogni 87 minuti in tutte le competizioni, sua miglior media di sempre. Il tutto mentre Mou respira profondo, si lamenta poco e inizia un percorso da maestro zen che in pochi avrebbero potuto immaginare. 

Bulldozer

La Roma di quest'anno, che ha bisogno definitivamente di un salto di qualità, punta dunque su di lui come bulldozer per scardinare le difese avversarie, consapevole anche del fatto che Dybala, l'unico generatore di gioco, sarà fuori per un po'. La palla dritta in verticale per Big Rom, però, è una strategia che sembra funzionare, anche perché il belga può fare la differenza negli ultimi 30 metri una volta guadagnata la posizione spalle alla porta.

Il suo possente fisico sembra entrato nella dinamica giusta, quella che permette di fare la differenza per lo meno contro la metà delle squadre di Serie A, per non dire 3/4. Test più provanti sono all'orizzonte per lui e la Roma, ma la bontà del suo acquisto per il momento è totalmente comprovata. Ora che il suo Belgio lo necessita più che mai come capitano e massimo goleador - con 77 gol in 110 partite - nel confronto con l'Austria valido per il primo posto del girone di qualificazione a Euro 2024. Dal match di Vienna dipenderà anche molto della sua felicità futura. E, dunque, anche di quella della Roma. 

I numeri di Lukaku con il Cagliari
I numeri di Lukaku con il CagliariAFP/Stats Perform