La Juventus non si è fatta ipnotizzare dalla Roma, soffrendo ma centrando un 1-0 che la proietta a soli due punti dalla vetta.
Allo Stadium, i bianconeri si presentavano con la voglia di approfittare del passo falso dell'Inter, fermata dal Genoa nell'ultimo match del 2023.
La voglia della squadra di Allegri di vincere è stata chiara sin dai primi minuti, trovando, però, un'ottima risposta dei giallorossi.
Sono fioccate, infatti, le occasioni da un lato e dall'altro nei primi 45 minuti, con gli uomini di Allegri più propositivi ma quelli di Mourinho più incisivi.
Aggredendo la metà campo avversaria a ritmi molto alti, i padroni di casa si sono affidati a un Dusan Vlahovic molto ispirato per provare ad arrivare in porta. Il serbo a provato di essere in forma, deliziando il suo pubblico con grandi interventi e una rovesciata di poco fuori dalla porta, ma non è riuscito a firmare l'1-0.
Dall'altro lato, Paulo Dybala, grande ex della gara, che ha provato in ogni modo a lanciare i suoi, a partire da un Lukaku cattivo ma poco lucido di fronte alla porta.
La chance più importante della prima metà di gara, però, è passata dai piedi di Cristante. Già al quarto minuto, il centrocampista giallorosso ha sfruttato una palla vagante in area per tentare la conclusione, con un tiro che però si è stampato sul palo.
Il secondo tempo sembrava destinato a ripetersi con le stesse dinamiche del primo, ma dopo appena due minuti ci ha pensato Adrien Rabiot a cambiare le dinamiche della gara.
Il centrocampista francese, infatti, servito da un grande assist di tacco di Vlahovic, si è trovato di fronte a Rui Patricio e ha distanza ravvicinata non ha sbagliato, firmando il terzo gol in Serie A della stagione e la rete dell'1-0.
Dopo il vantaggio, la Juve ha provato ad addormentare la gara, abbassando i ritmi e provando a cogliere di sorpresa gli avversari al momento opportuno.
Dopo un parte di gara in cui la strategia di Allegri sembrava aver funzionato, la Roma ha ricominciato a crescere, minuto dopo minuto, tornando a spaventare la difesa di casa.
Al 71', è stato ancora una volta Dybala a intimidire i suoi ex compagni, questa volta scalvendo il palo con una conclusione angolata.
Sul pressing sempre più asfissiante della Roma, i bianconeri hanno ritrovato il brio offensivo, complice anche l'ingresso in campo di Milik e Chiesa.
All'84' è stata la volta di McKennie, che dopo un contropiede ha calciato a colpo sicuro in porta trovando però i guantoni di Rui Patricio. Quattro minuti più tardi, è toccato a Chiesa, che questa volta ha centrando il raddoppio, poi annullato per fuorigioco.
I giallorossi sono cresciuti nel recupero, ma i tentativi di Azmoun e Dybala non sono bastati a scalfire la difesa bianconera: la squadra di Allegri ha centrato tre punti fondamentali, accorciando così sulla vetta, lontana due lunghezze.