Ci vorrà un bel po' di tempo per dimenticare il rigore fallito contro il Milan. Mancavano dieci minuti e Khvicha Kvaratskhelia ha avuto sui propri piedi la possibilità di riportare in partita il Napoli e regalare ai tifosi azzurri un sussulto d'orgoglio lungo almeno un quarto d'ora.
E, invece, no Mike Maignan lo ha ipnotizzato dal dischetto, sancendo la qualificazione dei rossoneri alle semifinali di Champions League. Ed è per questa ragione che Kvaradona si è sentito in dovere di rivolgersi alla propria gente, quella che dall'inizio dell'anno lo ha prima adottato e poi scelto come un idolo da venerare.
"È difficile per me vedere i vostri occhi pieni di lacrime e rendermi conto che non sono riuscito a farvi felici - comincia così il suo post sul proprio profilo di Instagram - . Farò del mio meglio per imparare dall'esperienza di oggi. Sono profondamente dispiaciuto e assolutamente grato per il vostro sostegno che sento ogni secondo! Vi amo tutti e vi prometto che torneremo più forti! Ci sono tante partite davanti, quindi il sogno continua".