Dopo l'1-1 ottenuto sul campo del Torino, il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano (45) ha parlato ai microfoni di DAZN.
"Abbiamo confermato il grande spirito di squadra, eravamo stanchi però abbiamo messo in difficoltà una squadra come il Torino e vuol dire che stiamo bene di testa e fisicamente. Volevamo arrivare alla finale con un risultato positivo”.
Come valuta fin qui la stagione? “Siamo partiti per dare soddisfazioni ai nostri tifosi, abbiamo avuto momenti non eccezionali durante la stagione ma ne siamo venuti fuori alla grande. Stiamo gestendo bene la situazione, adesso abbiamo due finali nelle quali cercheremo di ottenere il massimo con tutte le nostre forze”.
C'è un modo per battere l'Inter? “Non è vergogna dire che l’Inter ha qualcosa in più, è una della squadre più forti ma proveremo a metterli in difficoltà. In campionato ci siamo riusciti ma in gara secca è tutta un’altra storia. Non dobbiamo commettere errori”.
Saponara come sta? "Penso sia solo un po’ di fatica, era da un po’ che non partiva dall’inizio e ha fatto un’ottima partita. Oggi tutti positivi, andiamo via da Torino contenti”.
Cosa si prova a giocare per obiettivi così importanti? “Ripensando a tutti questi anni mi viene in mente che lavoriamo sempre duramente rispettando il nostro lavoro che facciamo con passione. Ci stiamo togliendo delle soddisfazioni con un cammino spettacolare che speriamo di concludere a Praga”.
La replica di Juric
Poco dopo è arrivata la versione del mister del Torino, Ivan Juric (47): "Nel primo tempo potevamo fare qualche gol, nel secondo è diventata più tosta e abbiamo subito la rete al primo tiro in porta della Fiorentina. I ragazzi hanno dato tutto, dispiace non aver vinto ma siamo lì e continuiamo la striscia di risultati positivi".
Quali sono i margini di crescita di Buongiorno? "Oggi ha un po' esagerato, andava troppo in avanti ma la sua crescita è stata impressionante sotto tutti gli aspetti. Adesso deve continuare così, è diventato veramente un bel prospetto".
Soddisfatto degli esterni? "Singo ha fatto un ottimo primo tempo, deve migliorare nell'ultimo passaggio che è la sua croce. Chi è subentrato ha dato una mano".
Cosa è scattato in Sanabria? "Abbiamo modificato il modo di attaccare l'area di rigore e anche oggi si sono visti i risultati. Ha dimostrato attaccamento alla maglia e ambizione personale, anche lui è cresciuto molto".
Dove si può ancora migliorare? "Siamo felici di aver raggiunto i 50 punti, in ritiro avrei dato del pazzo a chi me lo avesse chiesto. Adesso vogliamo superarla, possibilmente con due vittorie. Ci concentreremo su queste gare che mancano e poi vedremo".