Ha provato a sfangarla in ogni modo il Genoa in casa del Bologna. E ha provato a farlo con il piazzato vincente dell'ormai solito Gudmundsson, che al 20esimo del primo tempo beffava Ravaglia sul secondo palo. La tipica traiettoria maligna e difficile da decifrare, ma calciata con la convinzione giusta di chi sa che quest'anno gli riesce quasi tutto, come ben certificato dagli otto centri totali in 17 presenze finora.
Poco prima i padroni di casa avevano visto il portiere rivale Martinez salvare su una splendida conclusione a giro di Orsolini, sfuggito bene alla marcatura e accentratosi con i tempi perfetti. Il suo missile, però, veniva disinnescato. Ed era lì la principale differenza tra le due sfidanti, entrambe tra le realtà più frizzanti di questa stagione ma con diversi obiettivi. La squadra di Thiago Motta, tuttavia, sembra star soffrendo della poca aria nelle zone alte, visto che quella di oggi è la seconda sconfitta di seguito e contro una rivale dal valore inferiore.
De Silvestri la riprende
Obbligata a fare la partita ma costretta a cercare un pertugio quasi invisibile per l'ottima disposizione difensiva degli avversari, la compagine emiliana è stata vittima della sua bellezza, espressa solo fino alla trequarti nemica. Quando serviva il guizzo, però, non arrivava. E alla buca del folletto islandese provava a rispondere due volte Calafiori, fermato però prima dal Var dopo un gol in fuorigioco e poi da un intervento strepitoso da parte di Martinez, che smanacciava in corner una sua botta da fuori area.
I padroni di casa, però, ci credevano fino alla fine, e al 95esimo pescavano nel mare della disperazione il gol del pareggio, firmato da un veterano come De Silvestri, entrato per portare la sua esperienza e il suo contributo nei calci piazzati, una mossa azzeccatissima da parte di Motta, visto che il centro dell'1-1 definitivo è arrivato con un piattone deciso in seguito a un batti e ribatti in area di rigore ligure dopo l'ennesimo corner calciato dai padroni di casa.
All'ultimo respiro Gudmundsson cercava l'altra bomba vincente, quella decisiva, sempre su punizione. Ma il montante gli negava la gioia di un gol che sarebbe stato forse troppo per un Genoa molto sulle sue. A rammaricare ai punti è il Bologna, che inoltre per la prossima partita perderà Zirkzee, già diffidato e ammonito per un fallo tattico, e ha dimostrato di avere difficoltà se affrontato con gli spazi chiusi.
