Gasperini in tutta onestà: "È la prima prestazione veramente brutta, incidono anche le assenze"

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Gasperini in tutta onestà: "È la prima prestazione veramente brutta, incidono anche le assenze"
Gasperini
Gasperini AFP
L'allenatore dell'Atalanta dopo il brutto k.o. di Torino attribuisce tutto a "una questione caratteriale".

Dopo le parole di Ivan Juric, anche Gian Piero Gasperini ha detto la sua su Torino-Atalanta.

Una brutta partita che l'allenatore piemontese non sa come giustificare: “La spiegazione l’avremo nei prossimi giorni. È la prima prestazione veramente brutta, su cui incidono anche le assenze. Stiamo perdendo troppi giocatori nello stesso reparto ma è anche vero che a tirare la carretta non è tutta la squadra. Abbiamo bisogno di ragionare bene”.

Forse si tratta della prestazione peggiore dell'anno: “Sì, ci sono tante assenze ma non bisogna buttare tutto quanto via. Alcuni giocatori sono stati di grande esempio, altri fanno ancora molta fatica soprattutto a capire lo spirito della squadra”.

Calo fisico o mentale? Gasp non ha dubbi: “Penso che sia una questione caratteriale. Gli esempi importanti ci sono ma basta seguirli”.

Riguardo i singoli, arriva un parere su De Ketelaere: “Charles in questo momento ha un deficit di forza ma ha fatto alcune cose buone. È stato un bel riferimento. L’ammonizione su Buongiorno è arrivata molto tardi, ha subito molti falli. Poi ha avuto anche una buona occasione da gol. Ha bisogno di crescere ma ci si può contare”.

Sugli episodi che hanno deciso il match: “Il Torino ha fatto una buona partita ma era alla nostra portata. Il rigore è un episodio che non esiste. Siamo un po’ negativi con gli episodi ma non dobbiamo esserlo nell’approccio e nella voglia di fare”.

Infine Gasp ha speso belle parole per Duvan Zapata: “Duvan lo conosciamo bene. Stasera ha fatto una buona partita. Sono contento per lui. Mi dispiace che abbia fatto il gol al novantaduesimo. Abbiamo tante risorse e speriamo di recuperarle per valorizzarle al meglio”.