Gasp elogia Carnesecchi, Gila è rammaricato: "Potevamo portare via un risultato diverso"

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Gasp elogia Carnesecchi, Gila è rammaricato: "Potevamo portare via un risultato diverso"
Gasperini
GasperiniProfimedia
L'allenatore dell'Atalanta ha speso belle parole per il giovane portiere: "Ha dato una bella sensazione di presenza e sicurezza". L'allievo contento della prestazione, meno del risultato.

Gian Piero Gasperini trova un protagonista al 2-0 della sua Atalanta, il portiere, che ha scongiurato il possibile pareggio di Puscas appena prima del raddoppio: "Carnesecchi è stato molto bravo. Un'uscita, un precedente salvataggio sull'1-0 anche se il colpo di testa di Dragusin era piuttosto centrale e la parata più difficile al 95. Ha dato una bella sensazione di presenza e sicurezza", il commento del tecnico nerazzurro.

"Nel finale ci siamo abbassati troppo rischiando, perché poi nelle mischie può succedere di tutto e nelle ripartenze il Genoa ha dimostrato di avere delle grandi qualità: non era una partita facile da vincere - prosegue Gasperini -. Anche Ederson, che ha una condizione fisica notevole, ma nel finale s'è rintanato troppo dietro".

Sul vantaggio di Lookman con oltre tre minuti di attesa, poche parole: "Il Var? In quei momenti sei lì ad aspettare la sentenza. I giocatori in campo hanno detto subito di no, che il fallo di mano non c'era".

L'attacco ha visto il nigeriano aprire il punteggio e il recente marcatore azzurro a Wembley a servirlo: "Scamacca ha bisogno di giocare e allenarsi con continuità. Fino al Monza aveva fatto benissimo, poi s'è fermato ed è andato in Nazionale. Pasalic e Muriel sono subentrati molto bene. Le occasioni comunque le abbiamo sempre costruite".

"Non abbiamo mai abbassato il baricentro contro una squadra forte come l'Atalanta: con un pizzico di fortuna e un po' più di lucidità potevamo portare via un risultato diverso".

C'è del rammarico nelle parole di Alberto Gilardino per la sconfitta di Bergamo del Genoa, cui è mancata la zampata (di Puscas) nel finale per strappare almeno un pareggio: "Non per le assenze, non possiamo pensare a chi non c'era oggi, ma a chi ha giocato ed è subentrato. I ragazzi all'esordio dal 1' hanno fatto molto bene, Ekuban non giocava una partita intera da tanto tempo - chiarisce il tecnico rossoblù -. E' chiaro che noi non dobbiamo fare lo stesso campionato dell'Atalanta. L'ambizione è giocarsela contro tutti allo stesso modo. Dobbiamo avere la stessa fame di oggi. Se manteniamo questo tipo di atteggiamento e mentalità, possiamo fare una grande partita anche venerdì sera".

Gilardino analizza i più e i meno della sua squadra: "Fino all'1-0 ero soddisfatto dei reparti stretti e compatti in fase difensiva. A volte dobbiamo gestire meglio il pallone sui lanci lunghi o con la palla tra i piedi, pulendo il primo passaggio e senza frenesia".

Sull'arbitro andato all'esame Var a differenza della gara col Milan per il gol di Pulisic, sempre con un fallo di mano in mezzo, l'allenatore ligure preferisce glissare: "Delle decisioni dell'arbitro preferisco non parlare, sono cose distanti dal nostro pensiero. Il bene del Genoa è cercare di migliorare - chiude -. Tra domani e martedì, in vista della Salernitana, faremo una valutazione sui rientri di Retegui e di Strootman. Da Malinovskyi, che ha forza sulle gambe e grande gittata, imbucate e palle di prima davanti, voglio il tiro da fuori area: ce l'ha e deve migliorare. E' importante in tutte le fasi".