Dai tornelli di Milanello è uscito ieri Sandro Tonali, ci rientreranno domani Musah e Pulisic, gli ultimi milanisti a tornare dopo la sosta per le nazionali e l'impegno con gli Stati Uniti.

Se infatti il centrocampista ceduto al Newcastle ha ritrovato il centro sportivo di Carnago per il ritiro della Nazionale con altri ex rossoneri come Donnarumma e Romagnoli, saranno i membri della selezione a stelle e strisce a chiudersi la porta alle spalle e a ridare il gruppo squadra completo a Stefano Pioli.

Per preparare il derby di sabato, l'allenatore ha giocato anche con l'agenda, spuntando in giornata le caselle accanto ai ritorni di Maignan e Theo Hernandez, di Thiaw e Leao. Più che la gestione di trasferte, minuti di gioco e piccoli problemi fisici (per i due francesi) già superati, per l'allenatore del Milan il vero punto di domanda è relativo alle condizioni di Kalulu.

Dubbio Kalulu

La giornata di giovedì potrebbe dare indicazioni pressoché definitive circa un impiego del difensore l'ex Lione, che al momento sembra alquanto improbabile. In caso di forfait, vista anche la contemporanea assenza di Tomori a causa della squalifica per l'espulsione all'Olimpico di Roma, si prospetta al centro della difesa l'accoppiata Thiaw-Kjaer, mix di gioventù ed esperienza per cercare di tenere a bada Lautaro e commpagni.

Pioli spera nel recupero di Giroud

Ma la seduta d'allenamento quasi plenaria del giovedì la dirà lunga anche sulle condizioni di Olivier Giroud, a una settimana esatta dalla leggera distorsione che ha rimediato alla caviglia sinistra durante la partita tra Francia e Irlanda.

Già dopo il 2-0 del Parco dei Principi, l'attaccante 36enne aveva dimostrato ottimismo per il recupero in vista della sfida all'Inter e una sua assenza appare decisamente meno probabile della conferma al centro dell'attacco.

In caso di bandiera bianca da parte di Giroud, sono pronti sia Okafor sia Jovic, quest'ultimo atteso alla presentazione ufficiale a Milanello, prevista per domani alle 14.