"Quando siamo rimasti in dieci non ho cambiato modulo perché la variante non è allenata: si rischia solo di fare ulteriore confusione. Comunque, se non avessimo fatto quel fallo da polli sul 2-0, regalando il rigore, sono sicuro che avremmo vinto anche in inferiorità numerica".

Lo ha detto il tecnico dell'Udinese Gabriele Cioffi commentando l'ennesimo pareggio interno della propria squadra dopo essere stata in vantaggio.

"Eravamo in controllo della partita - ha precisato - poi c'è stata l'espulsione di Payero che ha stravolto tutto. Rifarei tutte le scelte che ho adottato in quella fase convulsa: non avevo grandi opzioni. Masina era fuori da troppo tempo, non c'erano alternative ai laterali perché abbiamo perso anche Zemura in extremis. Walace aveva i crampi e avevo solo uno slot: ho sperato potesse tenere duro, invece è arrivato il secondo rigore".

"Quando si fanno questi errori tecnici che hanno portato all'espulsione e alle due reti l'unica soluzione è avere pazienza: se entrassi in spogliatoio spaccando tutto farei peggio e non risolverei comunque la situazione".

La replica di Dionisi

"Siamo riusciti a riacciuffare la gara quando eravamo sotto di due reti e potevamo anche vincerla, se avessimo segnato prima in una delle tante occasioni create. Bisogna però accettare il verdetto del campo".

Lo ha detto il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi in conferenza stampa commentando il pareggio conquistato a Udine.

"Nella prima parte è stata una sorta di partita a scacchi nella quale l'Udinese ci ha imbrigliato e ci ha colpito in ripartenza - ha aggiunto -. Dopo l'espulsione abbiamo dominato la gara e c'erano anche i presupposti per vincerla. Abbiamo comunque recuperato qualcosa di ciò che avevamo buttato nelle ultime gare. Bisogna soltanto avere pazienza perché presto torneremo a toglierci le nostre soddisfazioni. Sapevamo che sarebbe stato un anno difficile, con tante novità e vari giovani da lanciare: anche oggi i ragazzi che sono entrati hanno dato un valido contributo".