Voleva riportare il Parma, la squadra in cui è cresciuto e da cui è stato lanciato nell'Olimpo del calcio, in Serie A. Non ci è riuscito ma il ricordo che lascia nella città emiliana sarà eterno, come quello che lascia nel calcio mondiale uno dei portieri più forti di tutti i tempi che ha fatto la fortuna della Juventus e della nazionale italiana.
Gianlugi Buffon ha deciso di ritirarsi all'età di 45 anni e nei prossimi giorni tratterà la risoluzione del contratto in scadenza nel 2024 insieme al suo procuratore Silvano Martina con i ducali. Chiude i suoi due anni in gialloblu con 45 presenze tra Serie B e Coppa Italia con un futuro quasi assicurato: quello di capo delegazione dell'Italia di Roberto Mancini, il ruolo che fu del compianto Gianluca Vialli.
Una nazionale con cui l'ex portiere azzurro si è laureato campione del mondo nel 2006 e vicecampione d'Europa nel 2012. A livello di club ha invece fatto la storia della Juventus e del Parma, società con cui ha vinto complessivamente dieci campionati, sei coppe Italia, sette Supercoppe italiane, una coppa Uefa (Parma 1998-1999), a cui ha aggiunto un campionato e una coppa di Francia con il PSG. Unica delusiona la Champions League, sfiorata ma mai sollevata in cielo con la Juventus dopo tre finali perse.