Nell'ultimo match di giornata Roma e Juventus hanno pareggiato per 1-1.
Un incontro vivace e intenso, pieno di occasioni da una parte e dall'altra e che lascia invariate le distanze tra le due squadre, divise da sei punti in classifica.
Il primo tempo
Roma punti 59, Juventus punti 65: basta dare uno sguardo alla classifica per capire l'importanza del match dell'"Olimpico", che la squadra giallorossa affonta nel bel mezzo delle due semifinali di Europa League col Bayer Leverkusen.
A partire meglio sono i bianconeri, prima col tiro da fuori di Federico Chiesa alto di poco e poi con Dusan Vlahovic, che beneficia di un bel recupero palla dei suoi compagni di squadra e poi spara fuori.
La Roma reagisce e prima colpisce la parte alta della traversa con un tentativo un po' casuale di Rasmus Kristensen dalla distanza e poi la sblocca al quarto d'ora col tap-in di Romelu Lukaku, che approfitta della poca reattività dei difensori bianconeri, che si fanno infilare in superiorità numerica nella propria area di rigore.
Ma la Juventus è in partita e poco dopo la mezz'ora agguanta il pari con il colpo di testa di Bremer, che deve ringraziare la grande iniziativa personale di Federico Chiesa, autore dell'assist dall'out destro.
Nel quarto d'ora rimanente succede poco, con i soli Lorenzo Pellegrini e Manuel Locatelli a tentare una conclusione verso la porta avversaria senza creare particolari pericoli.
La ripresa
Il secondo tempo si apre col cambio tra Paulo Dybala e Nicola Zalewski, una scelta sicuramente dovuta alla trasferta di Leverkusen che incombe.
Il primo brivido per i tifosi di casa arriva dopo pochi secondi: il 7 bianconero dopo un bel dribbling nello stretto lascia partire un gran sinistro, ma il palo interno dice no.
Poco prima dell'ora di gioco polemiche dei padroni di casa per un fallo di Timothy Weah, già ammonito, ma l'arbitro non estrae il rosso. Massimiliano Allegri lo toglie comunque dal campo poco dopo e inserisce Filip Kostic.
Sono i bianconeri a tentare più conclusioni con Federico Chiesa, Adrien Rabiot e Federico Gatti, ma il punteggio rimane in bilico col passare dei minuti, anche dopo il tentativo di Lorenzo Pellegrini che finisce fuori di poco e quello di Rasmus Kristensen parato da Wojciech Szczesny.
Daniele De Rossi allora cambia tutto l'attacco inserendo Tammy Abraham e Sardar Azmoun, Massimiliano Allegri replica poco dopo con Arkadiusz Milik e Moise Kean.
Al 79esimo è di nuovo Manuel Locatelli a impegnare severamente Mile Svilar, che è decisivo anche sul colpo di testa di Moise Kean poco dopo.
Gli ultimi subentrati sono Edoardo Bove e Carlos Alcaraz, ma non succede più nulla.
L'ultima chance è per Tammy Abraham, che come contro il Bayer Leverkusen non riesce a punire l'avversaria sotto porta.