Arthur e il suo futuro: lontano dalla Juve ma "non in Arabia"

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Arthur e il suo futuro: lontano dalla Juve ma "non in Arabia"

Arthur Melo in panchina a Anfield
Arthur Melo in panchina a AnfieldProfimedia
Il centrocampista brasiliano torna a Torino dopo la disastrosa stagione al Liverpool, ma molto difficilmente resterà alla corte di un allenatore con cui è tatticamente incompatibile.

In una lunga intervista rilasciata al Mundo Deportivo, Arthur Melo ha fatto capire che, dopo la disastrosa stagione al Liverpool, la sua intenzione  - che poi è anche quella della Juventus - sia quella di andare di nuovo via. 

E, del resto, anche il suo stesso entourage ha fatto capire che sono tante e troppo le differenze tecniche e, soprattutto, tattiche che lo separano dal calcio di Massimiliano Allegri.

I numeri di Arthur
I numeri di ArthurFlashscore

"In linea di principio tornerò a Torino, ma il mercato è molto lungo e non sappiamo cosa accadrà. Potrebbe nascere qualcosa di interessante per me e per la Juventus. Ho un contratto e lo rispetto, ma vedremo".

Troppo "giovane" per l'Arabia

Ciononostante, il centrocampista brasiliano non accetterà qualsiasi destinazione. Basta dare un'occhiata al suo curriculum europeo - nel quale oltre a bianconeri e reds compare anche il Barça - per capire quali sono le sue ambizioni.

Ed è per questa ragione che la via araba non la prende nemmeno in considerazione: "No, ho solo 26 anni e credo di poter dare molto di più di quello che ho ottenuto fino ad ora. Voglio tornare a giocare al mio livello migliore, vincere titoli importanti in Europa e tornare nella nazionale brasiliana".

Per sua stessa ammissione, però, il campionato più adatto alle sue caratteristiche è "la Liga. Si punta di più sul possesso palla e si gioca un calcio più tecnico. Ma nei tre campionati ho imparato molto. In Italia ho imparato molto tatticamente e sono migliorato anche fisicamente. E in Inghilterra l'intensità è incredibile, il gioco non si ferma un secondo".