Allegri nervoso nel post partita: "Lei sa come si fa l'allenatore? Mi faccia una domanda intelligente"

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Allegri nervoso nel post partita: "Lei sa come si fa l'allenatore? Mi faccia una domanda intelligente"
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Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri MARCO BERTORELLO/AFP
Il tecnico bianconero protagonista di un battibecco ai microfoni di Sky Sport dopo la partita pareggiata 0-0 in casa contro il Genoa. A Dazn dice invece di non essere preoccupato per la zona Champions e guarda al bicchiere mezzo pieno: "Non abbiamo preso gol".

Nel post di Juventus-Genoa, ai microfoni di Sky Sport un nervoso Allegri discute animatamente con l'opinionista Gianfranco Teotino in studio mentre analizza la partita.

La domanda che fa saltare i nervi al tecnico è quella sul numero di attaccanti da schierare contemporaneamente: "Tutto è possibile ma c'è il problema che dobbiamo fare i risultati. Il termometro della squadra ce l'ho io durante la settimana, dobbiamo raggiungere l'obiettivo Champions. Siamo in difficoltà e dobbiamo fare meglio possibile ma in questi momenti si può creare confusione".

Al che l'opinionista azzarda: "Magari sarebbe anche una mossa politica...", incassando la risposta secca di Allegri: "Non faccio il politico, faccio l'allenatore...". L'opinionista provoca: "Però così niente risultati" e Allegri non ci sta: "Mi sembra che siamo terzi, attualmente. Lei sa come si fa l'allenatore? Perché io non so come si fa il giornalista... Non devo andare dietro al pubblico e non mi permetto di dire a lei come si fa il suo lavoro".

"Allora perché così sono arrivati solo 7 punti nelle ultime 8?", incalza l'opinionista. E Allegri: "E allora perché ne abbiamo fatti 46 nelle prime 19 partite? Cerchiamo di fare il meglio, poi sicuramente faccio errori. Mi faccia una domanda più intelligente e magari rispondo... Siccome io sono un allenatore che lavora per la Juventus, la squadra fa il massimo ma sbagliamo, io per primo. Però non posso andare dietro ad altro, come non ci sono mai andato. Faccio scelte per la squadra, anche sbagliando...".

"Il rosso a Vlahovic fa parte del percorso di crescita, per la zona Champions non sono preoccupato"

Il tecnico a Dazn analizza invece la situazione: "Per la zona Champions non sono preoccupato, ma bisogna fare punti. Quando hai quattro occasioni nitide, almeno un gol lo devi fare - ha aggiunto. Siamo stati imprecisi. Ma ci sono anche cose buone in questo pari: non abbiamo preso gol, non ci hanno mai tirato in porta. E da qui dobbiamo ripartire".

Quando all'espulsione di Vlahovic nel finale per proteste contro l'arbitro, "fa parte del percorso di crescita di un giocatore di 24 anni, che per la prima volta quest'anno gioca partite con tanta pressione addosso".