Dopo 28 anni senza calcio di Premier League nel giorno di Santo Stefano, le fasi iniziali di questo scontro non sono state certamente degne di nota. "Poco stimolante" sarebbe forse il modo migliore per descrivere l'avvio stentato delle due squadre, che non sono riuscite a imporsi sul terreno di gioco. Le occasioni sono state poche nel primo tempo, e infatti si è dovuto attendere fino a poco dopo la mezz'ora perché una delle due squadre ne creasse una.
I Wolves, pur essendo poco incisivi in attacco, sono entrati in partita prima dell'intervallo e hanno sfiorato il vantaggio a sorpresa, quando Hwang Hee-chan si è infilato alle spalle del portiere e ha spedito il tiro di poco sopra la traversa.
Questo ha sicuramente incentivato i padroni di casa, che dopo la pausa sono usciti galvanizzati e hanno sfiorato il vantaggio con Toti Gomes da distanza ravvicinata, che però si fa parare il tiro. È solo il preambolo al gol perché dopo pochi minuti passano: corner di Sarabia e deviazione vincente di Mario Lemina per il vantaggio Wolves.
Mauricio Pochettino prova a cambiare qualcosa effettuando due cambi che danno quasi subito i loro frutti, ma il tiro di Christopher Nkunku viene respinto dalla linea da Toti. Il Chelsea continua ad attaccare e Craig Dawson interviene in scivolata per negare il pareggio a Sterling, anche se deve uscire zoppicando pochi secondi dopo.
È solo un fuoco di paglia però, perché i Wolves raddoppiano con Matt Doherty, il più veloce a reagire su un pallone vagante in area e a mettere così a segno il suo primo gol in Premier League dal ritorno nel club.
Nkunku rimette in discussione le cose accorciando nel finale per il Chelsea, ma il gol arriva troppo tardi per i Blues che non riescono a impedire ai Wolves di conquistare una vittoria che li porta a pari punti in vista del Natale.