Siamo arrivati alla resa dei conti. L'Italia e l'Uruguay si sfideranno stasera nell'ambitissima finale del Mondiale Under 20 allo stadio Diego Armando Maradona di La Plata. Una finale fondamentalmente giusta per come le due nazionali hanno approcciato il torneo, perdendo solo un incontro a testa e risultando sempre più solide delle avversarie.
Se l'Uruguay under 20 ha già disputato due finali, entrambe perse, per l'Italia si tratta della prima in assoluto in questa categoria. Dunque, per una delle due si tratterà del primo trionfo in questa competizione che può tracciare un cammino importante verso il futuro.
La difesa granitica dell'Uruguay
"Siamo due nazionali che abbiamo meritato l'accesso alla finale". Queste le parole del commissario tecnico sudamericano Marcelo Broli, sotto il cui comando la Celeste non ha incassato neanche un gol nella fase a eliminazione diretta di questo torneo. Merito di una difesa granitica nella quale spicca un centrale autoritario come Sebastian Boselli, già nel radar di una serie di squadra di rilievo, e il terzino sinistro Alan Matturro, un trattore dai piedi più che educati che ricorda Theo Hernandez.
Dalla cintola in su, invece, spetta a Franco Gonzalez l'incarico di tessere gioco e dare rifornimenti in attacco alla punta Anderson Duarte. Il tutto con la collaborazione di un ritrovato Luciano Rodriguez, che ha già fatto faville nell'ultimo Sudamericano di categoria e che tornerà titolare dopo la squalifica.
I talenti offensivi dell'Italia
Per una volta, invece, gli azzurri stupiscono per via dei loro talenti in attacco. Sono infatti i centrocampisti offensivi Cesare Casadei e Tommaso Baldanzi i principali incaricati di sfregare la lampada nelle zone pericolose. Se il primo è il capocannoniere del Mondiale e si è già riservato il ruolo di stella del torneo, il secondo dovrà invece dimostrare di potersi imporre in nazionale come fatto con la squadra di club.
In attacco Pafundi e Ambrosino potranno inoltre dare quella verve necessaria a sfiancare una difesa charrúa molto solida ma che potrebbe essere messa in crisi con attacchi verticali. Alla ricerca della profondità, l'Italia proverà a scardinare il pregiatissimo forziere uruguaiano.
Formazioni ufficiali
ITALIA (4-3-2-1)
Desplanches; Turicchia, Guarino, Ghilardi, Giovane; Casadei, Prati, Faticanti; Baldanzi, Pafundi; Ambrosino. Ct: Nunziata.
URUGUAY (4-2-3-1)
Rodriguez; Chagas, Boselli, Fa. Gonzalez, Matturro; Garcia, Diaz; Rodriguez, Fr. Gonzalez, De Los Santos; Duarte. Ct: Broli
