Con una doppietta di Messi arrivata nel primo tempo l'Argentina campione del mondo in carica si conferma in testa alla classifica del girone di qualificazione sudamericano con 12 punti in quattro partite, cinque punti davanti a Uruguay, Brasile e Venezuela, tutte a sette punti.
Riportato titolare dopo essere entrato dalla panchina nella vittoria di giovedì scorso per 1-0 contro il Paraguay, Messi non ha mostrato alcun segno degli infortuni che hanno recentemente limitato le sue presenze nella Major League Soccer.
Il 36enne ha messo a segno una doppietta che permette all'Argentina di infilare la strada giusta per ipotecare il passaggio alle fase finali della Coppa del Mondo del 2026, che sarà allargata a 48 squadre e sarà ospitata da Stati Uniti, Messico e Canada.
Centenariazo
Mentre l'Argentina ha continuato il suo sereno cammino nelle qualificazioni, gli acerrimi rivali del Brasile hanno subito una sconfitta da incubo per 2-0 a Montevideo, perdendo per la prima sconfitta contro l'Uruguay in 22 anni.
La sconfitta è stata aggravata dall'uscita in barella di Neymar poco prima dell'intervallo per un infortunio al ginocchio. L'uruguaiano Darwin Nunez ha aperto le marcature con un colpo di testa al 42', in un primo tempo noioso all'Estadio Centenario.
Il raddoppio è poi arrivato dopo un'altra bella giocata dell'attaccante del Liverpool che forniva un ottimo assist a Nicolas de la Cruz, che al 77' ha superato il portiere brasiliano Ederson, siglando il 2-0. Questa vittoria è stata la prima dell'Uruguay contro il Brasile in un incontro di qualificazione alla Coppa del Mondo dal luglio 2001.
La sconfitta ha segnato un altro risultato deludente per il Brasile, cinque volte campione del mondo, che la settimana scorsa è stato costretto a un pareggio per 1-1 dal Venezuela nel turno precedente.
I dirigenti della squadra brasiliana hanno dichiarato che Neymar si sottoporrà a esami a San Paolo mercoledì per valutare la natura dell'infortunio.