Più semplice del previsto per il Paris Saint Germain lo scontro al vertice contro il Lens, che per via di un'espulsione diretta comminata a Samed per un fallaccio su Hakimi al 19esimo ha offerto resistenza solo per 15 minuti. Ad aprire il risultato è stato, manco a dirlo, Kylian Mbappé, che cercava da tre turni di mettere la palla oltre la linea presidiata dal portiere avversario. Una girata in mezzo metro, sapendo dove fosse la porta, e dirigendo il pallone sull'interno del palo sinistro, con la sfera ad abbandonare il suo slancio nella rete dopo la carambola.
Una girata tramutata in un gol attesissimo, quello numero139 che lo proclamava il massimo goleador del Psg in Ligue 1. Una girata che avrebbe aperto allo show dei padroni di casa, che prima raddoppiavano con un gran tiro di Vitinha dai 25 metri e poi trovavano il terzo gol in seguito a una spettacolare combinazione tra Lionel Messi e lo stesso Mbappé, che faceva da fionda per l'argentino con un colpo di tacco da fenomeno, propiziando così la rete del sigillo da parte del numero 30.
Il risultato finale di 3-1, dopo il gol dell'onore di Frankowski, era la conferma del fatto che in Francia, quando vuole, il Psg non ha rivali. E adesso si riporta a nove punti di vantaggio sulla seconda, sulle ali dei soliti Messi e Mbappé.