Con questa partita incastrata tra i due quarti di finale di UEFA Champions League con il Manchester City e il Clasico all'orizzonte, Carlo Ancelotti decide di apportare sei cambi alla sua formazione e il turn-over si fa sentire. Il Real appare disunito in avanti, nonostante il dominio territoriale e ci vuole mezz'ora buona perché arrivi il primo tiro in porta della partita, ma è di Antonio Raillo e viene parato da Andriy Lunin.
Questo era però il campanello d'allarme di cui i Blancos avevano bisogno, perché due minuti dopo Aurelien Tchouameni serve Jude Bellingham, che con un tiro da 20 metri colpisce la traversa del Maiorca. Il Real prova ancora a manovrare ma il risultato non si sblocca e si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa, dopo due minuti Tchouameni prova la botta da 30 metri, Il suo tiro viene deviato da Antonio Sanchez e Rajkovic può solo guardare la palla finire nell'angolino in alto.
Il Real continua ad attaccare ma spreca e gli uomini di Javier Aguirre rischiano di farla pagare alle Merengues nel giro di pochi minuti, quando Sergi Darder tenta una sforbiciata da 30 metri, ma Lunin è attento e manda sopra la traversa.
Il Maiorca non riesce a trovare il pareggio e il Real conquista tre punti pesanti al San Moix, cosa che non è riuscita né al Barcellona né al Girona in questa stagione.
