Champions League: finisce 3-3 tra Real Madrid e Manchester City

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Champions League: fuochi d'artificio tra Real e City, al Bernabeu finisce 3-3
Un'azione di gioco di Real Madrid-Manchester City
Un'azione di gioco di Real Madrid-Manchester CityProfimedia
Spettacolo e gol come previsto. Real Madrid e Manchester City non deludono le attese, con continui ribaltamenti di fronte e risultato. Alla fine termina con un pareggio che renderà sicuramente più soddisfatto Guardiola.

Nella Real Casa sportiva di Madrid, il Santiago Bernabeu, va in scena lo spettacolo di quella che è stata chiamata la finale anticipata della Champions League 2024, Real Madrid-Manchester Ciy. Pep Guardiola contro Carlo Ancelotti: due filosofie, entrambe vincenti. Uno scontro infuocato a cui si arriva dopo che gli spagnoli hanno superato il Lipsia, mentre gli inglesi il Copenaghen. Incontri morbidi prima di rompersi i denti in questo quarto di finale giocato con il tetto del Bernabeu chiuso, per la paura degli attentati minacciati dallo Stato Islamico.

Al di là di Ortega, tra i pali al posto di Ederson non al meglio, sorprende la scelta di Guardiola di rinunciare a De Bruyne in mezzo al campo, preferendo puntare sull'ex blanco Kovacic. Per il resto, dentro Foden e Bernardo Silva. Nel Real con i lungodegenti Courtois e Alaba, Ancelotti schiera Tchoumani accanto a Rudiger al centro della difesa, mentre Nacho parte dalla panchina. Fuori dagli undici titolari l'ex Brahim Diaz.

I 22 in campo
I 22 in campoFlashscore

Quindici minuti di fuoco

La madre di tutte le partite dell'epoca moderna non delude le attese: la prima rete arriva già al secondo minuto, quando Bernardo Silva su punizione beffa il colpevole Lunin, che oltre a posizionare male la barriera si fa anche sfuggire la palla dalle mani.  

Il Real, stordito, fatica a riorganizzarsi e così il City cerca di piazzare il colpo del ko con Haaland, imbeccato da Kovacic, ma stavolta Lunin è attento e riesce a respingere il sinistro del norvegese. Nella ripartenza però il Real fa male, anche con un po' di fortuna: è il 7' quando Camavinga prova la conclusione con il sinistro, deviazione di Ruben Dias e palla che batte Ortega. 

I padroni di casa ora sembrano più sciolti, vincendo i duelli a centrocampo, e al 15' completano la rimonta grazie a Rodrygo, che sfrutta un lancio di Vinicius, controlla e beffa ancora Ortega con tocco felpato da brasiliano. Il City prova a manovrare ma è in difficoltà in mezzo e il Real in contropiede con i suoi brasiliani è letale. Al 33' ci prova ancora Rodrygo, stavolta dal limite ma manda fuori, poi è Vinicius a tentare la conclusione a giro, ma troppo centrale per impensierire Ortega. Il Real va così a riposo in vantaggio dopo una prima frazione in cui si sono visti tre gol nei primi quindici minuti.

Nella ripresa il City parte forte e Grealish prova l'azione personale accentrandosi e tirando, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Dall'altra parte è Bellingham, un po' in ombra questa sera, a saltare l'uomo e calciare col sinistro, ma la palla finisce fuori di poco. L'inglese non è riuscito ad approfittare di un errore di piazzamento del portiere Ortega che aveva lasciato la porta sguarnita. Il sostituto di Ederson fa non poco rimpiangere il titolare. 

Il City inizia a giocare, il Real risponde

Il Real arretra e fa più fatica a ripartire, e così con il passare dei minuti è il City a prendere piano piano il sopravvento. Quello che arriva è la logica conseguenza quando si lascia spazio alla banda di Guardiola: al 66' Foden con un gran tiro dal limite trova l'angolino alto alla destra di Lunin riportando il risultato in parità. Non è finita qui, perché quattro minuti dopo addirittura Josko Gvardiol va alla conclusione di interno dal limite, un po' goffa ma efficace perché si infila a fil di palo alla sinistra di Lunin, ribaltando così il risultato a favore del City: 2-3. 

È un gran gol, fatto da uno che li sa fare, quello invece di Valverde al 79', che trova il pareggio colpendo al volo su un assist di Vinicius: il suo tracciante in diagonale non lascia scampo a Ortega. Un Real punto nell'orgoglio trova così la forza per riportare in parità l'incontro: 3-3.

Fatica invece a trovare la sua vera dimensione in questa partita Jude Bellingham, che liberato in ottima posizione si fa beffare da Stones che mette in calcio d'angolo. I più attesi, l'inglese e Haaland, stasera non si sono proprio visti. 

Il risultato non cambierà più. Cala il sipario al Bernabeu sul migliore spettacolo che il calcio può offrire. Guardiola esce con un pareggio utile dalla casa del Real Madrid, ma tra Real e City il risultato finale è sempre aperto a prescindere.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform