Il vantaggio del Real Madrid è durato 24 ore. Sì, il Real Madrid di Bellingham, Brahim o Rodrygo, favorito anche quest'anno. Questo significa che il Girona sta facendo le cose per bene in questa stagione. E il dominio è stato totale e assoluto anche oggi. I leader della Liga, momentaneamente secondi all'inizio della partita, si sono trovati di fronte una squadra che ha solo tre punti di vantaggio dalla zona retrocessione e che, se Siviglia, Celta o anche Granada e Almeria si svegliassero, potrebbe essere nei guai, pur avendo un giocatore come Samu Omorodion.
Il Girona è partito forte, con Artem Dovbyk che ha cercato subito di aprire le marcature, colpendo di testa su cross di Yan Couto. Poi è arrivata la risposta dell'Alavés, proprio tramite Omorodionm che prova a scappare da David Lopez ma il suo controllo è fuori misura. Al 24' arriva il primo gol del Girona e con gli stessi protagonisti della prima chiara occasione: Il tiro cross di Couto viene deviato da Sivera e Dovbyk mette la palla dentro. 1-0.
L'Alavés risponde ancora con Samu Omorodion, il cui colpo di testa viene parato senza difficoltà da Gazzaniga, e al 42° minuto arriva il secondo per il Girona. Ancora una volta tutto parte da Yan Couto, che crossa in area e Portu conclude dal limite battendo Sivera: 2-0 e festa sugli spalti di Montilivi.
Dovbyk dà il tocco finale
Il secondo tempo prosegue all'insegna dell'estro catalano, anche se le occasioni più nitide sono del Portu: un colpo di testa di Rafa Marín, un tiro dal limite dell'area di Luis Rioja e un tiro di Guevara. Ma come una doccia fredda arriva il 3-0. E porta ancora la preziosa firma di Yan Couto in dote: grande giocata del brasiliano e fallo di Javi López. Calcio di rigore. Dal dischetto va Dovbyk che realizza così la doppietta.
Segue la classica giostra dei cambi e un ritorno dell'Alavés, che ci prova con Sola, mentre dall'altra parte il Girona si va vedere con Valery. L'occasione più nitida è un tiro spettacolare di Rubén Duarte che si schianta contro la traversa difesa da Gazzaniga. Il risultato però non cambia più, il Girona torna meritatamente in testa. E il sogno continua.
