Il giorno più importante della sua vita: "L'ho detto perché è il più grande club della storia e non sono molti i giocatori che hanno la possibilità di giocare per un club brillante e storico come questo".
La scelta del Real: "I soldi non sono così importanti per me. Non ci penso quando prendo questo tipo di decisioni. Mi piaceva la sensazione che trasmetteva il Real Madrid. Volevo venire qui in fretta. Per me il Real Madrid è la squadra più grande di tutte".
Il numero 5: "Voglio ringraziare Jesús Vallejo per avermi dato il numero 5. È un grande uomo e mi ha permesso di indossarlo. Ammiro Zidane e l'eredità che ha lasciato a questo club. È un numero che mi ispira. La maglia in sé è già una responsabilità".
Carlo Ancelotti: "Sì, ho parlato con lui. Penso che sia un allenatore incredibile. È una grande opportunità essere a disposizione di uno dei migliori allenatori della storia".
Significato per i suoi genitori e per Kane: "Kane è il mio capitano e gli voglio bene. Ho visto mio padre piangere e non succede spesso. Penso che sia molto speciale per loro. Sono molto grato di come hanno trattato la mia famiglia".
Sentimento per il Real Madrid: "Il rispetto che l'Inghilterra ha per il Real Madrid è straordinario. E questo è un po' il risultato di questo rispetto. Sono sempre stato molto interessato al club con la più grande storia del mondo".
La maturità e il perfezionismo di Bellingham: "So che le richieste del club sono importanti perché è un club altrettanto importante. Quando giochi con persone adulte devi imparare molto più velocemente. Credo di essermi già adattato bene a questo".
Kroos e Modric: "Per me è un'esperienza impagabile avere questi giocatori accanto a me. Spero di imparare il più possibile e di stare con loro il più possibile. E spero di non dargli fastidio".
Mbappé: "È una cosa che non posso commentare. È uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Ho visto solo quello che si dice su Internet e non tutto quello che si vede è vero. Cerco di crearmi una mia opinione sulla base di quello che so. A chi non piacerebbe giocare con lui?
Analisi sul Real: "Sono sempre stato un grande fan del Real Madrid. Quando i giocatori sono in campo è qualcosa di straordinario. È una squadra nella quale tutti vogliono giocare".
Quando ha deciso di firmare: "Sono venuti a casa mia, ma non ricordo quando. Ci sono state molte cose che mi hanno fatto decidere".
Zidane: "Non siamo stati molto in contatto. È un grande onore seguire le sue orme. È una grande persona".
Le prime impressioni: "La stanza dove ho firmato il contratto è stata la cosa più impressionante. Vedere i 14 titoli di Champions League ti impressiona, perché vuoi prenderne uno con le tue mani".
Pressione dalla Premiership: "In Nazionale tutti volevano che giocassi per le loro squadre. Volevo uscire dalla mia comfort zone. L'opzione più facile era quella di andare in Premier League, ma credo di aver fatto la scelta giusta".
Prezzo del trasferimento: "Dipende un po' da quale giornale si legge. Il prezzo non mi preoccupa più di tanto. L'obiettivo è rimanere lo stesso e aiutare il Real Madrid a restare il miglior club del mondo".
Pressione della storia: "La pressione mi ha seguito ovunque. Continuerà a essere la stessa. Spero che la mia esperienza mi aiuti a sopportarla".
Che tipo di giocatore si definisce: "Posso fare un po' di tutto. Ho un'ampia gamma di competenze e spero di poterlo dimostrare. Spero di poter continuare a contribuire al successo di questa squadra".