Una nube di sventura ha avvolto Stamford Bridge per gran parte della stagione, con i critici che hanno affilato i coltelli dopo la bruciante sconfitta per 4-2 in Premier League contro il Wolverhampton Wanderers domenica scorsa.
Dopo aver perso sei delle precedenti sette partite in trasferta in tutte le competizioni, la squadra di Mauricio Pochettino è tornata sulla strada del Villa Park, ma stavolta ha stracciato il copione grazie al gol di Conor Gallagher all'11° minuto.
Nicholas Jackson e Noni Madueke hanno combinato il pallone per Gallagher, che ha scagliato una splendida conclusione di prima intenzione contro Emiliano Martínez: un premio meritato per il rapido avvio dei Blues.
I padroni di casa hanno cercato una risposta immediata con Leon Bailey e Ollie Watkins, ma gli uomini di Pochettino hanno colpito di nuovo: la difesa del Villa ha permesso a Jackson di entrare in area senza opposizione e di colpire di testa su cross di Malo Gusto. Cole Palmer ha rischiato di gettare ulteriore sale sulle ferite del Villa poco dopo su invito di Madueke, ma Martínez è riuscito a sventare. Le occasioni per i Villans sono poche, ma John McGinn riesce a pungere le mani di Đorđe Petrovića pochi secondi dall'intervallo.
I tifosi del Villa speravano che la loro squadra uscisse dagli spogliatoi con un altro piglio, ma sono rimasti molto delusi quando Enzo Fernández ha segnato il terzo gol del Chelsea in quella che probabilmente è stato il miglior colpo dell'argentino nel calcio inglese fino ad oggi: un meraviglioso calcio di punizione sotto al sette. Poi Moussa Diaby nel finale ha segnato il gol di consolazione.