Nonostante l'1-1 ottenuto in Macedonia che obbliga gli azzurri a vincere la partita di S. Siro contro l'Ucraina, Luciano Spalletti sarebbe intenzionato ad applicare un leggero turnover per il prossimo match dell'Italia, sia per coinvolgere più giocatori possibile sia per non spremere nessuno dei convocati.
Ma comunque la gara contro gli Ucraini è da vincere per forza per continuare a credere alla qualificazione a Germania 2024, quindi i cambi del neo ct non possono essere troppo drastici.
Le certezze
Gianluigi Donnarumma, nonostante le critiche per il gol subito a Skopje e il rischio che San Siro possa accoglierlo male per il suo passato, sarà confermato tra i pali.
A confermarlo è lo stesso Spalletti in conferenza stampa: "Donnarumma sarà titolare, è il ruolo del portiere che paga sempre carissimo tutto. Poi a lui non viene perdonato di essere un ragazzo prodigio che brucia le tappe perché gli viene donato questo talento, questa qualità".
Chi dovrebbe essere sicuro del posto è Giovanni Di Lorenzo sull'out destro, Alessandro Bastoni al centro della difesa e Federico Dimarco sulla sinistra.
In mezzo al campo anche Nicolò Barella dovrebbe essere confermato (anche se, lo ricordiamo, è la settimana del derby).
In avanti, difficolmente Spalletti farà a meno di Ciro Immobile.
I dubbi
Giorgio Scalvini, Alessio Romagnoli e Nicolò Casale si giocano un posto al centro della difesa, mentre Manuel Locatelli dovrebbe prendere il posto di Bryan Cristante nel ruolo di play, con uno tra Sandro Tonali e MatteoPessina al fianco.
La situazione più incerta è in avanti, dove l'infortunio di Matteo Politano ha tolto un'altra sicurezza a Spalletti, già privo di Federico Chiesa.
Ecco perché Nicolò Zaniolo e Giacomo Raspadori potrebbero avere la grande chance di giocare dall'inizio.
Probabile formazione
Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni, Dimarco; Barella, Locatelli, Frattesi; Zaniolo, Immobile, Raspadori.