L'allegra Italia di Spalletti riconquista i tifosi: buona la prima (quella vera)

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
L'allegra Italia di Spalletti riconquista i tifosi: buona la prima (quella vera)
Davide Frattesi, il primo eroe dell'Italia di Spalletti
Davide Frattesi, il primo eroe dell'Italia di SpallettiAFP
Dopo essersi presentato in punta di piedi a Skopje decidendo di non stravolgere sin da subito gli equilibri della squadra, a San Siro si è vista quella che potrebbe essere la vera Italia di Spalletti: una squadra che diverte e si diverte. O, quantomeno, ci prova.

La grande fortuna del Luciano Spalletti allenatore radica nelle sue idee e nel suo coraggio. Detto questo, il fiammante commissario tecnico azzurro ha avuto un'altra grande fortuna, quella di essere l'uomo giusto al momento giusto.

L'addio di Roberto Mancini è stato talmente traumatico e inaspettato che il tecnico toscano ha a propria disposizione un bonus di tranquillità che gli permetterà di sprimentare e trovare la sua giovane Italia senza la pressione costante dell'opinione pubblica.

Luciano Spalletti
Luciano SpallettiAFP

E questo, l'allenatore che ha riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni lo ha capito praticamente subito. Tuttavia, ha preferito presentarsi all'esordio contro la Macedonia del Nord in punta di piedi, decidendo di non stravolgere sin da subito gli equilibri della squadra.

Il risultato è stato deludente. E non solo per l'1-1 finale, ma per la noia mortale a cui sono stati condannati i tifosi che hanno deciso di non perdersi l'incontro di Skopje. Nessuno, però, si è sognato di prendersela con Spalletti. E no, non era affatto scontato.

L'Italia celebra la vittoria contro l'Ucraina
L'Italia celebra la vittoria contro l'UcrainaAFP

Tutta un'altra musica, ieri sera, a San Siro. Nel debutto davanti ai tifosi azzurri, il ct ha stravolto l'atteggiamento (e, in buona parte, anche l'undici iniziale) della propria squadra chiedendole di divertirsi e assicurando ai suoi ragazzi che soltanto così sarebbero riusciti anche a divertire.

Un all in che, nella prima mezz'ora, ha lasciato in dote i due gol di Davide Frattesi, il primo eroe della sua giovane Italia, e soprattutto l'immagine di una nazionale allegra, aggressiva, offensiva e dalla grande personalità.

Anche quando le energie sono venute meno, gli azzurri non hanno mai pensato di difendere il gollettino di vantaggio, cercando con insistenza la terza rete. L'unico neo della serata di ieri è la conferma di non avere ancora 17-18 titolari, ma ora Spalletti avrà il tempo di trovarli.

La classifica del Girone C
La classifica del Girone CFlashscore

Contro l'Ucraina era fondamentale vincere e la sua squadra non solo ci è riuscita, ma l'ha fatto giocando bene e convincendo - speriamo in futuro di non dover dire "illudendo" - la propria gente che il nuovo corso potrà davvero riportare in alto i colori azzurri. O, quantomeno, provarci.

A sorridere, ora, è anche la classifica. Bisognerà sicuramente battere Malta (14 ottobre) e la Macedonia del Nord (17 novembre) e, in mezzo (17 ottobre), andar a far paura agli inglesi a Wembley anche solo per vedere l'effetto che fa. E se sarà necessario andarsi a prendere la qualificazione diretta a Euro 2024 a Kiev il 20 novembre, poco male. L'importante è che a farlo sia l'Italia di Spalletti con le sue idee e il suo coraggio.

Raffaele R. Riverso
Raffaele R. RiversoFlashscore