Europa League: Gatti e Perin proiettano la Juve in semifinale, paura per Szczesny

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Europa League: Gatti e Perin proiettano la Juve in semifinale, paura per Szczesny

Federico Gatti
Federico GattiProfimedia
I bianconeri si presenteranno tra sette giorni in Portogallo il vantaggio di un gol. Paura per Szczesny uscito dal campo per un dolore al petto.

La Juventus porta a casa l'andata dei quarti di finale di Europa League superando lo Sporting Lisbona al termine di una partita in cui più volte ha rischiato di capitolare.

La sfida tra le retrocesse dalla Champions League finisce 1-0 con qualche emozione e con una preoccupazione per lo stato di salute di  Wojciech Szczesny .

Una partita che ha tenuto il pubblico presente sugli spalti dell'Allianz di Torino e quelli a casa con il fiato sospeso al 44' del primo tempo quando il portiere della Juventus ha chiesto il cambio. Il polacco si è toccato il petto e si è fermato subito, chiedendo l'aiuto dei medici: l'estremo difensore è sembrato visibilmente preoccupato, ma ha lasciato il campo sulle sue gambe per lasciare il posto a Mattia Perin. Il suo stato di salute, dopo il controllo medico, sembra essere sotto controllo.

Wojciech Szczęsny
Wojciech SzczęsnyAFP

Sul lato sportivo la formazione di Massimiliano Allegri, che all'Europa League guarda con particolare attenzione per cercare un accesso alla prossima Champions League, prima del gol non aveva fatto molto per mettere al sicuro il risultato, soprattutto nel primo tempo.

Poche azioni pericolose e qualche sofferenza nei primi 45 minuti quando tra il 30' e il 40' proprio Szczesny si è reso protagonista salvando il risultato in un paio di occasioni. Quando non c'è riuscito il portiere polacco è stato Bremer a salvare sulla linea un tiro veneloso dalla sinistra.

Poco incisivo Milik, schierato dal primo minuto al posto di Vlahovic. Meglio Federico Chiesa che sulla fascia, assieme a Di Maria, ha provato a creare superiorità numerica.

La partita alla fine l'ha sbloccata Federico Gatti (24) che al 75' ha ribadito in rete, a pochi metri dalla linea di porta, la palla carambolata su un avversario dopo il colpo di testa di Vlahovic (entrato al 62' proprio al posto di Milik).

L'altro eroe di serata il subentrato Perin che nel primo dei 3 minuti di recupero ha salvato il risultato con una doppia parata ravvicinata su Goncalves e Trincao, permettendo alla sua squadra di potersi presentare tra sette giorni in Portogallo con il vantaggio di un gol.

Un vantaggio esiguo, ma molto importante che potrebbe essere decisivo per il passaggio del turno e l'accesso alla semifinale.