De Zerbi analizza il ko contro l'Aston Villa: "Giocare ogni tre giorni è un altro sport, decidiamo se farlo"

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
De Zerbi analizza il ko contro l'Aston Villa: "Giocare ogni tre giorni è un altro sport, decidiamo se farlo"
De Zerbi, lezione da Emery
De Zerbi, lezione da EmeryProfimedia
Il tecnico dei Seagulls: " O decidiamo che vogliamo competere ogni tre giorni e combattiamo per farlo, o ci accontentiamo di giocare una volta a settimana. Dobbiamo accettare che i ritmi sono cambiati, è l'unica cosa da fare".

Brutta botta per il Brighton di Roberto De Zerbi nel primo match di oggi del campionato inglese. Impegnati sul campo dell'Aston Villa, i 'Seagulls' ne hanno presi sei uscendo sconfitti per 6-1 dalla squadra in cui ha giocato dall'inizio, nel ruolo di esterno offensivo a sinistra, Nicolò Zaniolo, poi sostituito da Ramsey (autore di una delle reti dei suoi) al 12' st.

Era dall'aprile del 2012 che il Brighton non prendeva 6 gol in una partita di campionato, a prescindere dalla categoria. Per l'Aston Villa è stata invece, comprendendo anche lo scorso campionato, la decima vittoria consecutiva in casa. A segno per i Villans, oltre a Ramsey, Douglas Luiz e Watkins, quest'ultimo autore di una tripletta. A favore della squadra di casa anche un'autorete di Estupinan, mentre il gol della bandiera del Brighton è stato di Ansu Fati.

"Se vogliamo competere ogni tre giorni combattiamo per farlo"

"Quando perdi in questo modo, quando perdi 6-1, la colpa è prima di tutto dell'allenatore - il commento di De Zerbi nel dopopartita -, ma per il Brighton dovrebbe essere un onore giocare in Europa League, e dovrebbe essere un onore lottare per diventare una squadra di alto livello. Un onore, non qualcosa che mette pressione - dice ancora -.

"Lo scorso anno - continua - volevamo l'Europa, ma giocare una volta ogni tre giorni è un altro sport rispetto a una partita a settimana come era stato finora. O decidiamo che vogliamo competere ogni tre giorni e combattiamo per farlo, o ci accontentiamo di giocare una volta a settimana. Dobbiamo accettare che i ritmi sono cambiati, è l'unica cosa da fare. Soffriamo tanto per questa sconfitta, ma a volte capita di perdere così, soprattutto se non sei mentalmente pronto".