Wenger sicuro: "Il mondiale per club avrà un enorme impatto positivo, renderà il gioco davvero globale"

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Wenger sicuro: "Il mondiale per club avrà un enorme impatto positivo, renderà il gioco davvero globale"
Arsene Wenger
Arsene WengerProfimedia
Il responsabile dello sviluppo Fifa: "Il nostro obiettivo è dare a più giocatori in tutto il mondo maggiori opportunità di competere ai massimi livelli".

La coppa del mondo Fifa per club, al via nel 2025 "avrà un enorme impatto positivo, perché aumenterà le risorse a disposizione delle società di tutto il mondo per svilupparsi e competere" e "sarà importante anche per rendere il calcio davvero globale". Lo afferma l'ex tecnico francese Arsene Wenger, attuale responsabile dello sviluppo del calcio globale della Federazione internazionale.

"Credo che le due forze principali del calcio siano le nazionali e le squadre e c'è una logica dietro l'idea dei club e della Fifa di organizzare una Coppa del mondo che abbia un formato simile a quello dei Mondiali - sostiene l'ex allenatore dell'Arsenal -. In Europa siamo fortunati, ma è importante che il calcio diventi veramente globale e il nostro obiettivo è dare a più giocatori in tutto il mondo maggiori opportunità di competere ai massimi livelli. Credo poi che i tifosi siano ansiosi di vedere i loro club competere sul palcoscenico mondiale".

Il calendario è molto fitto ma le condizioni dei calciatori sono migliorate

"Mi rendo conto che il calendario è molto fitto, ma questa è un torneo che si svolgerà ogni quattro anni e naturalmente dovrà essere rispettato il periodo di riposo durante e dopo", sottolinea Wenger, che sul fronte del benessere dei giocatori, molto impegnati, afferma: "Negli ultimi 20 anni è aumentato molto, se si considerano la prevenzione infortuni, il recupero, l'alimentazione e i progressi della tecnologia medica. Anche il Var - rileva - ha contribuito a proteggere i giocatori, disincentivando i falli più duri. Vediamo premiare giocatori di oltre 35 anni, come Messi, Ronaldo, Benzema, e non è raro vedere carriere che durano più di 20 anni. Non molto tempo fa, questo non era possibile", conclude Wenger.