Timothy Weah punta forte allo Scudetto con la sua Juventus, squadra nella quale è approdata quest'estate. L'estero offensivo, intervenuto a Gazzetta e Tuttosport in un evento JD della New Balance, ha reso chiare le sue intenzioni. Intenzioni da promessa che vuole diventare campione d'Italia proprio come suo papà George, che con il Milan lo fu due volte.
Il suo motto è, infatti, uno, ossia credere nello Scudetto: "Vivo il calcio credendoci sempre al 100%, certo. Tutti insieme daremo il massimo per riuscirci, ma l’importante è restare concentrati su un passo dopo l’altro".
Ambiente e sogni
Interrogato sul feeling con il tecnico Massimiliano Allegri Weah ha dichiarato: "Allegri è puntiglioso e cura molto i dettagli. E questo suo modo di fare mi aiuta perché io, essendo giovane, ho bisogno di essere motivato per crescere e migliorare. A volte mi parla in inglese ed è molto divertente, ma lo è di più in italiano…. Scherza molto". Per lui, tuttavia, è stato molto importante ambientarsi grazie ai compagni, partendo dal più importante a coloro con i quali ha più feeling: "Danilo è il nostro capitano, mi ispiro a lui ed è quello che seguo di più in campo. Ma ci sono tanti ragazzi divertenti nello spogliatoio. Ho un bel rapporto con Pogba. Quando hai un infortunio come quello che ha avuto lui, soprattutto alle ginocchia, non è facile. E io lo so bene… Paul è un leader, sembra in slow motion, ma in realtà è veloce e straordinario a livello tecnico. Ma forse il più scherzoso è McKennie".
Ed è proprio questo ambiente che lo sta portando a pensare allo Scudetto, un obiettivo al quale è molto legato: "Io ci credo al cento per cento. Di sicuro faremo tutti insieme del nostro meglio per provare a vincere. È uno dei miei sogni. Gli altri? Da bambino avevo due sogni: diventare un grande giocatore e disputare un Mondiale. Ora che ho giocato la Coppa del mondo con gli Usa in Qatar, per me essere qui è già un sogno e voglio rendere orgogliosi i nostri tifosi".
Vlahovic più di Osimhen
Dopo aver militato nel Lille, squadra nella quale ha condiviso lo spogliatoio con Victor Osimhen, capocannoniere dello scorso campionato di Serie A, il figlio d'arte ha voluto fare una distinzione importante tra il nigeriano e Dusan Vlahovic, suo compagno alla Juve: "Non scambierei mai Vlahovic con Osimhen. Si tratta di due straordinari giocatori, ma Vlahovic è il giocatore perfetto per questa squadra".
Infine, la chiusura sui compagni del reparto offensivo: "Mi trovo bene in campo con Vlahovic. E anche con Chiesa. Fede è un top. Lui e Dusan sono sempre concentrati sulla vittoria e sono tra i migliori al mondo: ci possono trascinare al successo. Sono orgoglioso di giocare con loro".