Marcelo Vieira (35) ha vissuto una notte da ricordare.
Il Fluminense ha vinto per la prima volta la Copa Libertadores dopo aver battuto il Boca Juniors in finale, imponendosi ai tempi supplementari. Germán Cano ha portato in vantaggio i suoi, Luis Advíncula - ex Rayo Vallecano - ha pareggiato e John Kennedy ha segnato il 2-1 ai supplementari senza il terzino ex blanco, sostituito al 79' minuto.
Nella seconda metà di ottobre, l'internazionale Canarinha ha avuto un ruolo più di supporto che di rilievo. Delle ultime quattro partite della sua squadra, ne ha saltate tre. In totale, considerando tutte le competizioni, ha giocato 26 partite, segnato due gol e fornito un assist. Va anche detto che nel corso dell'anno ha subito diversi infortuni, anche se nessuno grave.
Dopo una vittoria che segna la sua lunga carriera, Marcelo ha parlato di cosa significa vincere il torneo più prestigioso del Sud America. "Il Real Madrid capirà. Questo è il titolo di club più importante perché è quello con cui sono cresciuto. Il Real Madrid sa che è sempre nel mio cuore, ma il Fluminense è lì ed è difficile trovare le parole. Credo sia una gioia doppia", ha spiegato emozionato.
Il quotatissimo difensore, che ha un contratto fino al 31 dicembre 2024, vanta un palmarès da sogno: cinque Champions League, sei titoli di Liga, due Copa del Rey, cinque Supercoppe spagnole, tre Coppe europee, quattro Mondiali per club, una Taça Rio, due Carioca e una Confederations Cup.
In totale sono 30 titoli e, se c'è una cosa che ha chiarito con le sue dichiarazioni, è che la Libertadores ha un posto privilegiato nella classifica.