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Tuchel teme la forza in contropiede del Real Madrid: "Estremamente pericoloso"

Tuchel sul Real: "Qualità abbinata a potenza di commutazione".
Tuchel sul Real: "Qualità abbinata a potenza di commutazione".Profimedia
L'allenatore Thomas Tuchel ha messo in guardia il suo Bayern dalla qualità particolarmente insidiosa del Real Madrid, suo avversario in Champions League. "Abbiamo visto il Real Madrid alcune volte e li abbiamo osservati con i nostri analisti. Quando segnano gol o hanno occasioni, non puoi prevederlo", ha detto l'allenatore in vista della semifinale di andata contro i biancorossi di martedì (ore 21:00/live nell'audio report di Flashscore).

Nessuna favola a Monaco

Thomas Tuchel ha descritto così il momento sorprendente della squadra spagnola con i connazionali tedeschi Toni Kroos e Antonio Rüdiger:"Sembra tutto sotto controllo, la difesa regge, il Real Madrid sembra in inferiorità numerica, ma cinque secondi dopo Kroos e i suoi compagni scoprono un varco da qualche parte".

"Questa", ha detto Tuchel, "è la massima qualità individuale abbinata alla potenza di commutazione. L'esecuzione tecnica del contropiede è senza ritardi, sembra così naturale. È questo che li distingue". Proprio per questo il Real Madrid è "estremamente pericoloso e sempre in grado di avanzare o vincere il torneo, perché approfitta delle situazioni e sopporta i momenti difficili".

Gli spagnoli hanno prevalso nei quarti di finale contro i campioni in carica del Manchester City proprio in questo modo. Dopo il 3-3 in Spagna, il Real ha lottato per l'1-1 in Inghilterra, nonostante la netta inferiorità a tratti, ed è passato ai rigori (3-4).

Per ora, l'attenzione è naturalmente rivolta alla partita di sabato in Bundesliga contro l'Eintracht Francoforte (ore 15.30/live nell'audio report di Flashscore). Tuttavia, Tuchel sa che il pensiero dei duelli con il Real non può essere rimosso dalla sua mente. Non deve "raccontarsi la favola" che al momento "pensa al cento per cento solo a Francoforte". Al contrario, la sua squadra deve imparare a convivere con il "rumore di fondo".

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