Le quattro grandi che non si sono qualificate per gli ottavi di Champions League

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Le quattro grandi che non si sono qualificate per gli ottavi di Champions League

Sergio Ramos, dopo il gol del Siviglia nel pareggio per 1-1 con il Lens
Sergio Ramos, dopo il gol del Siviglia nel pareggio per 1-1 con il LensProfimedia
Concluso il primo turno di Champions League, ora sappiamo chi sono le 16 squadre che si sono qualificate per gli ottavi di finale. Per questo motivo, analizzeremo i quattro grandi club che mancheranno in questo turno a causa del loro potenziale: Siviglia, Newcastle, Milan e Manchester United.

Siviglia

I sette volte campioni di Europa League sono stati inseriti nel sorteggio della fase a gironi della Champions League. La crisi istituzionale e sportiva in cui sono immersi ha finito per avere il suo peso, in un gruppo in cui avrebbero dovuto essere almeno secondi. Dopo aver pareggiato le prime due partite contro Lens e PSV Eindhoven, il Siviglia ha perso le due successive contro l'Arsenal.

Successivamente, alcuni fattori hanno portato all'eliminazione. Contro il PSV al Pizjuan, il Siviglia è stato superiore agli olandesi fino all'espulsione di Ocampos. In vantaggio per 2-0 con i gol di Sergio Ramos e En Nesyri, il Siviglia crolla dopo pochi minuti per lo svantaggio numerico. Contro il Lens, un rigore molto dubbio assegnato ai francesi ha reso la partita molto difficile. Alla fine ha perso 2-1 ed è uscito dall'Europa League.

La squadra è simile (con le partenze di Bono e Montiel e l'arrivo di Sergio Ramos o Lukébakio e Sow) a quella che un anno fa ha vinto l'Europa League battendo Manchester United, Juventus e Roma. L'obiettivo è ora quello di rimettersi in carreggiata in campionato con una rosa che comprende due vincitori della Coppa del Mondo con la Spagna (Sergio Ramos e Jesús Navas, quest'ultimo oggi titolare) e giocatori di fama internazionale come Acuña, Ocampos e En Nesyri.

Newcastle United

Il Newcastle è tornato in Champions League due decenni dopo ed è finito nel gruppo della morte. Nonostante ciò, i Magpies hanno portato a termine un'ottima fase a gironi, almeno in termini di gioco. Infatti, durante l'ultima partita contro il Milan al St James' Park, la Toon Army è stata virtualmente in vantaggio per diversi minuti grazie al gol meraviglia di Joelinton.

Il momento più importante del nord dell'Inghilterra in questa Champions League è stata la vittoria per 4-1 sul Paris Saint-Germain. Almiron, Burn, Longstaff, Schar e Burn sono andati tutti a bersaglio per sconfiggere una delle favorite per il titolo.

La gara di ritorno al Parco dei Principi è stata praticamente vinta fino a quando un rigore ingiusto al 98° minuto ha dato a Mbappé la possibilità di pareggiare. Se non fosse successo, forse il Newcastle sarebbe stato uno dei primi due del gruppo.

Bruno Guimaraes saluta i tifosi del Newcastle
Bruno Guimaraes saluta i tifosi del NewcastleProfimedia

Milan

I sette volte campioni d'Europa sono stati sorteggiati nello stesso gruppo del Newcastle, insieme a Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund. Nonostante un inizio incostante, con due pareggi senza reti e una sconfitta nella capitale francese, hanno risposto battendo il PSG a San Siro con i gol di Olivier Giroud e Rafael Leao, probabilmente i due giocatori più in forma dei rossoneri insieme a Pulisic.

La sconfitta a Dortmund ha portato a una sfida decisiva al St James' Park. Dopo un primo tempo molto discreto, i rossoneri si sono assicurati il posto in Europa League grazie a una grande reazione nel secondo tempo. I gol di Pulisic e Samu Chukwueze in contropiede hanno mitigato la delusione per il mancato accesso alla Champions League, dove la scorsa stagione hanno raggiunto le semifinali.

In Italia, il Milan è attualmente terzo ma a sette punti dalla Juve e a nove dall'Inter, che è scappata dal gruppo.

Alessio Florenzi si rammarica per l'occasione persa con il Milan
Alessio Florenzi si rammarica per l'occasione persa con il MilanProfimedia

Manchester United

Il Manchester United si trova in uno dei momenti peggiori della sua storia sportiva recente, con l'incertezza sul futuro della proprietà. In un girone che sembrava destinato a vedere i tre volte campioni d'Europa passare come secondi classificati dietro al Bayern, i Red Devils sono finiti in fondo.

Una sola vittoria, un gol di Maguire contro il Copenaghen, dopo un inizio turbolento (sconfitta per 4-3 a Monaco e 2-3 all'Old Trafford contro il Galatasaray), è costata alla squadra di Ten Hag il passaggio del turno.

Nonostante l'emergere di giovani giocatori come Garnacho e Hojlund, la squadra è sesta in Premier League, a sei punti dai vicini di casa in zona Champions League.

I giocatori del Manchester United rimpiangono la sconfitta
I giocatori del Manchester United rimpiangono la sconfittaProfimedia