Champions League, l'Inter batte il Salisburgo e ottiene la seconda vittoria europea

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Champions League, l'Inter batte il Salisburgo e ottiene la seconda vittoria europea
L'esultanza di Sanchez dopo il gol
L'esultanza di Sanchez dopo il golAFP
Alexis Sanchez e Calhanoglu decidono lo scontro con il Salisburgo e permettono ai nerazzurri di accelerare

Compatta, concreta ed efficace. Questa è l'Inter che ha avuto ragione del Salisburgo nella terza partita del suo girone di Champions League. Il 2-1 finale con il quale gli uomini di Simone Inzaghi stanano i rivali austriaci è forse bugiardo, visto il dominio quasi continuo dei nerazzurri in campo. Ma poco importa. Perché vincere è importantissimo e, soprattutto, aiuta a continuare a vincere. 

La vittoria dei nerazzurri è stata costruita in tre fasi. La prima è stata quella in cui dopo un inizio intraprendente degli avversari la sbloccava al 19esimo Alexis Sanchez, il cui centro arrivava dopo un perfetto taglio in diagonale di Mkhitaryan, che prova a imbeccare Frattesi, il quale non connette con il pallone. La traiettoria, però, premia l'inserimento da dietro del cileno, che dopo aver iniziato l'azione dall'out sinistro è stato in grado di sapere dove sarebbe finita la sfera, per poi spingerla di piatto prendendo in contro tempo il portiere avversario. Sono comunque due sostituti dei soliti noti a entrare nel gol del vantaggio nerazzurro, che per il sudamericano era il 17esimo in 74 presenze in Champions League.

Decide Calha

Mentre Dumfries sfondava spesso sulla destra, Mkhitaryan e Calhanoglu risultavano quasi perfetti nella gestione del pallone, nonostante un primo tempo molto nervoso con vari gialli distribuiti dall'arbitro francese Letexier, che ha adottato un metro di giudizio poco permissivo da ambo le parti. 

Dopo un tiro sbilenco di Carlos Augusto che sarebbe potuto significare il gol che spaccava la partita, ecco però che giungeva la punizione massima, con il pareggio degli austriaci che dopo una bella verticalizzazione e una combinazione rapida trovavano il gol con Gloukh, che stordiva l'Inter nel miglior momento della sua serata. 

Al 64esimo, però, i nerazzurri usufruivano di un bonus importante dopo un fallo in area su Frattesi, dopo il quale si presentava dal dischetto Calhanoglu, che con una calma glaciale spediva il pallone nell'angolino basso, mettendo a segno così il suo quarto gol in questa stagione, anche questo come gli altri su calcio di rigore. Dopo quel momento l'Inter riprendeva fiducia, e segnava anche un gol con capitan Lautaro, poi però annullato dal Var per un fuorigioco millimetrico.

Il trionfo, apparso sofferto solo per il risultato ma non per quanto dimostrato in campo, conferma il grande status dell'Inter nel suo girone di Champions, dove per ora è prima da sola, aspettando gli altri risultati. 

Le statistiche del match
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