Calzona prepara la grande sfida: "Contro il Barca è la partita dell'anno"

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Calzona prepara la grande sfida: "Contro il Barca è la partita dell'anno"
Francesco Calzona
Francesco CalzonaProfimedia/IMAGO
Il tecnico del Napoli tiene i suoi sull'attenti: "Dobbiamo concentrarci sui nostri difetti, concedere può essere fatale"

"Per noi la partita di domani è importantissima, è la partita dell'anno e dobbiamo poi anche recuperare in campionato. Passare il turno in Champions vuol dire tanto a livello societario e per la squadra". Lo ha detto il tecnico del Napoli Francesco Calzona alla vigilia della sfida nel ritorno degli ottavi di finale contro il Barcellona in Spagna. Calzona sulla motivazione della squadra spiega che "è una partita - ha detto - che si carica da sé. Non è da tutti giocare gli ottavi di Champions contro un avversario di questo livello. Ci siamo concentrati sui nostri difetti perché in questi match concedere qualcosa può essere fatale".

Interrogato sulle possibilità di farcela domani, il tecnico azzurro ha dichiarato: "Nelle ultime partite siamo tornati a fare ciò che è la nostra forza, cioè il palleggio e chiudere l'avversario nell'area avversaria. Se aspettiamo l'avversario la situazione si fa difficile perché sappiamo giocare in avanti, e domani dovremo metterlo in campo perché sappiamo che il Barça soffre dietro. L'abbiamo studiato per due giorni e domani va messo in pratica con concentrazione".

Francesco Calzona
Francesco CalzonaProfimedia/IMAGO/Stats Perform

Non solo Kvara

L'allenatore azzurro ha voluto inoltre sfatare un mito nato nella partita contro il Torino, ossia che sia  Kvaratskhelia  l'uomo da tenere d'occhio: "Non sono d'accordo, penso che col Toro abbiamo fatto un'ottima gara di squadra. È chiaro anche che  Kvaratskhelia ha fatto una partita eccellente, però in generale abbiamo migliorato molte cose ed è mancato solo vincerla. Abbiamo pagato un errore su una situazione che conoscevamo. La partita di domani è importantissima, è la partita dell'anno. Dobbiamo recuperare anche in campionato quindi passare il turno deve essere uno stimolo in più, non solo a livello societario ma anche di entusiasmo".

La sua risposta sull'eventualità dei calci di rigore è stata quasi telegrafica: "Li abbiamo provati oggi a fine allenamento. Speriamo però di vincerla prima la partita". Infine, un giudizio su quanto dovrà trasmettere ai suoi calciatori: "Ci sono tanti giocatori d'esperienza oltre me, tanti che giocano in nazionale. Partite del genere si preparano da sole. La voglia è tanta, l'obiettivo è passare il turno. È importante per noi, per i nostri tifosi e per la società. Non c'è bisogno di motivare nessuno, sappiamo che dobbiamo dare il 110%".