Quando Xabi Alonso ha allenato la sua prima partita come allenatore della Bundesliga nell'ottobre del 2022, tutta la Germania calcistica guardava alla BayArena di Leverkusen. Non succede spesso.
Perché il Bayer Leverkusen non è uno dei grandi club tradizionali, non è il Borussia Dortmund, lo Schalke 04 o l'Eintracht Frankfurt. Il Bayer Leverkusen non ha mai attirato migliaia e migliaia di tifosi allo stadio e non ha mai suscitato l'interesse dei media. Eppure c'era lui, il campione del mondo 2010, il leggendario playmaker Xabi Alonso. Era in piedi sulla linea laterale con un maglione fatto su misura, irradiando calma e sicurezza. In pochi mesi stravolgerà completamente la Bundesliga tedesca.
Undici anni di dominio dell'FC Bayern. Ogni anno gli stessi festeggiamenti per il campionato. La Marienplatz di Monaco, Thomas Müller in lederhosen, la birra di frumento fredda e l'incisione sulla targa d'argento del campionato, sempre uguale. Nessuna emozione, nessuna varietà. Solo la grande domanda su chi sarà il secondo classificato quest'anno.
Il Bayer 04 ha fatto un grande regalo al calcio tedesco e ha dimostrato che i miracoli sono possibili, che il Bayern non è invincibile. Può essere abbattuto da un concentrato di competenza, da un'idea di gioco audace e da un forte scouting.
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Alonso: stella di una nuova generazione di allenatori
La maggior parte degli elogi è dovuta a Xabi Alonso e al suo staff di allenatori. Chiunque abbia potuto seguire, anche solo marginalmente, lo sviluppo del Leverkusen negli ultimi mesi, avrà un'idea del grande futuro che attende il 42enne basco.
Diversi video delle sessioni di allenamento del Leverkusen sottolineano questa impressione. Xabi Alonso fa parte di una nuova generazione di allenatori che non solo hanno una grande competenza tattica, ma anche un'enorme esperienza pratica. Thiago Motta (FC Bologna) e Ruben Amorim (Sporting Lisbona), ad esempio, hanno qualifiche simili.
Questa esperienza conferisce agli allenatori un grande rispetto. Tutti sanno chi è Xabi Alonso. Quando accarezza la palla e fa passaggi da manuale, anche i professionisti veterani della Bundesliga rimangono stupiti.
Ma Xabi Alonso non è un grande allenatore solo perché è stato un grande giocatore. Interpreta il suo ruolo di allenatore in modo completamente nuovo. Con meno spettacolo di Mourinho, meno tentativi di intimidazione di Sir Alex Ferguson, meno termini tecnici complicati di Pep Guardiola.
La sua gestione delle persone è unica, combinando la comprensione emotiva con un alto livello di motivazione. È così che si tengono dalla propria parte i giocatori giovani e scettici, e anche quelli che di solito sono solo in panchina. La buona atmosfera interna è stata decisiva anche nella lotta per il titolo.
Tattica non fine a se stessa
Le istruzioni tattiche di Alonso non sono fini a se stesse, non hanno lo scopo di plasmare la filosofia di gioco o di stupire i tifosi, ma piuttosto di aiutare i giocatori a prendere le decisioni giuste.
Xabi Alonso sa quali sono le sottigliezze e i trucchi necessari per orientarsi in campo. Alonso non usa termini tecnici, ma offre ai suoi giocatori nuove soluzioni e mostra loro come arrivare alla meta nel miglior modo possibile.
I giocatori giovani e di talento tendono spesso a essere impazienti. Non devono prima essere ispirati dalle idee tattiche. La voglia di scendere in campo e calciare senza preoccuparsi di ogni singolo movimento è di solito più forte della convinzione di avere una retroguardia a quattro o un pressing a tre.
Ma per allenatori come Xabi Alonso, la tattica non è una grigia teoria, non è un triangolo giallo e non è una folle combinazione di numeri - ma uno strumento utile, un aiuto per aprire la strada al successo.
Una scena che illustra in modo impressionante ciò che caratterizza Alonso come allenatore: Alejandro Grimaldo che si esercita sui calci di punizione in allenamento. All'inizio il tentativo è terribile e il portiere afferra il pallone senza problemi. Alonso parla brevemente con Grimaldo, fa tre brevi movimenti con la mano. Grimaldo annuisce. Poi esegue il calcio di punizione successivo. Questa volta la traiettoria è bellissima, il pallone si infila nell'incrocio.
Arriva l'Europa
Questo allenatore e questa squadra non hanno scritto solo un grande capitolo della storia del calcio tedesco. Sono anche in grado di contribuire a plasmare il calcio europeo per gli anni a venire. Il fatto che Alonso tornerà sulla panchina del Leverkusen l'anno prossimo è un enorme sollievo per il responsabile della pianificazione della squadra Simon Rolfes.
Non ci saranno grossi sconvolgimenti in estate e la maggior parte dei giocatori probabilmente avrà già abbandonato da tempo l'idea di andarsene. Chiunque abbia l'opportunità di lavorare con Xabi Alonso vorrà sfruttarla al massimo.
Dopo che il West Ham ha perso miseramente per 2-0 a Leverkusen giovedì, il manager David Moyes ha dichiarato di aver giocato contro una"squadra da Champions League". Il Bayer Leverkusen è infatti in grado di giocare un ruolo importante nella Champions League. Una squadra che non è stata battuta in 42 partite competitive non deve temere squadre del calibro di Manchester City e Real Madrid.