Derrick White ci ha creduto più di tutti, e alla fine ha avuto ragione. La guardia dei Boston Celtics non era stato certamente tra i migliori in campo in gara 6 contro gli Heat, ma è a lui che i verdi devono una vittoria in extremis che porta tutto alla gara decisiva e potrebbe significare una rimonta storica.
L'undicesimo punto in gara di White è infatti un rimbalzo immediatamente convertito in un tap-in sulla sirena. Un tap-in rivisto dagli arbitri e che, dopo la convalida, ha permesso ai Celtics di vincere gara 6 per 104-103. Un tap-in che è già leggenda in quanto cruciale e coinvolto in un finale thrilling che tutta l'NBA ricorderà per sempre.
Punto su punto
Prima di allora, l'equilibrio aveva regnato sovrano al Kaseya Center di Miami, dove però Boston era arrivata all'ultimo quarto in vantaggio. Gli ultimi attimi dell'incontro sono stati di un'intensità irripetibile, con Jimmy Butler a prendersi la scena nonostante uno storico di partita non incoraggiante, e tre tiri liberi di seguito trasformati con una freddezza spaventosa per dare agli Heat il momentaneo vantaggio di una sola lunghezza.
Poi, la rimessa di White per Smart, che forzava il tiro da tre, un tiro corto il cui rimbalzo veniva letto dallo stesso White, che aveva visto prima di tutti quanti come sarebbe andata a finire. Quando il pallone è entrato, l'intero palazzetto ha trattenuto il respiro, con Jayson Tatum su tutti. "Quelli della revisione sono stati i 10 secondi più lunghi di sempre", ha affermato il top scorer di Boston, che non poteva credere che i suoi 31 punti e 12 rimbalzi stavano per essere vanificati.
Poi, la scintilla di White per la storia. È infatti solo la quarta volta che una serie sul 3-0 finisce sul 3-3. Adesso un'altra pagina di storia, o magari di mito, sarà scritta nella notte tra lunedì e martedì a Boston, dove i Celtics proveranno a sfruttare il fattore campo derivante dalla loro miglior posizione in regular season.