Neanche stavolta c'è stato nulla da fare. Gli Heat hanno nuovamente imposto la loro legge ai Celtics, i quali hanno incassato nella notte NBA la loro sconfitta più sonora ai playoff. Il risultato finale di 128-102 per Miami parla chiaro: in campo c'è stata solo una squadra, quella di coach Spoelstra.
I 20.000 tifosi del Kaseya Center di Miami hanno visto i loro beniamini sciorinare un basket fluido e corale, con il nigeriano Gabe a spiccare come top scorer grazie ai 29 punti messi a referto, con un eloquente 6/9 da tre che gli permette così di realizzare il suo career high. In generale, la solidità e la fluidità di gioco di Miami è stata tale che non c'è stato neanche bisogno della solita prestazione sopra le righe di Butler, stavolta fermo a soli 16 punti, accompagnati comunque da otto rimbalzi. Il fenomenale Tatum, invece, ha nuovamente registrato una prestazione inferiore alle aspettative, realizzando 14 punti e 10 assist, senza risultare così decisivo come spesso accaduto in passato.
Vincitrice in modo netto di ogni quarto, Miami ha legittimato la sua superiorità fino alla fine, facendo leva anche sull'ispiratissimo Duncan Robinson, capace di avere un'ottima influenza sul risultato mettendo a segno 22 punti in 23 minuti, dimostrandosi una riserva più che affidabile. Per Robinson, inoltre, da registrare anche le cinque bombe da tre registrate, che gli permettono di diventare il giocatore con più triple messe a segno nei playoff, 124 in totali, superando così un mito come LeBron James.
La serie, adesso sul 3-0, può essere già decisa nella quarta gara, che si disputerà sempre a Miami. In palio c'è una finale nella quale nessuno un mese fa avrebbe visto gli Heat presenti.