Kyrie Irving non lascerà Dallas. Secondo quanto riportato da più parti, il giocatore ha deciso di firmare un accordo triennale per rimanere ai Mavericks.
Irving, otto volte All-Star che ha vinto un titolo con Cleveland nel 2016 ma che è stato più volte oggetto di polemiche fuori dal campo a Brooklyn, è stato scambiato con Dallas a febbraio e ha accettato di rimanere con i Mavericks per 126 milioni di dollari, con una player option per l'ultima stagione, secondo quanto riportato da The Athletic e ESPN.
Il giocatore ha perso più di 50 partite con i Nets per non essersi vaccinato contro il Covid e altre otto per essersi rifiutato di scusarsi per aver promosso un film antisemita sui social media. Con Dallas ha realizzato una media di 27 punti in 20 partite, ma i Mavs hanno mancato i playoff in questa stagione.
Il contratto sarà il primo nella storia dell'NBA negoziato da un'agente donna nera, Shetellia Riley Irving.
Free agency
Poco prima dell'inizio del periodo di trattative per la free agency, la NBA ha annunciato che il tetto salariale per la stagione 2023-2024 sarebbe stato di 136,021 milioni di dollari per club, con un monte salari minimo di 122,418 milioni di dollari e una payroll tax a partire da 165,294 milioni di dollari.
Le trattative sul mercato aperto non sono state consentite fino a venerdì secondo le regole NBA, che vietano anche la firma di nuovi contratti fino a giovedì, lasciando che solo le notizie dei media fornissero i primi indizi sui movimenti dei club NBA per la prossima stagione.